PALERMO – Costretta a subire le violenze del “branco”, senza alcuna possibilità di difendersi, in un luogo appartato e periferico. E’ l’incubo di una quattordicenne della provincia di Palermo, finita nel mirino di tre minorenni oggi arrestati dalla polizia.
Le indagini coordinate dalla Procura dei Minori hanno permesso di rintracciare il gruppo di giovani che, durante le ultime feste di Carnevale, si sarebbe reso responsabile di violenza sessuale: in base a quanto ricostruito, i tre avrebbero abusato dell’adolescente portandola in un posto isolato, lontano da occhi indiscreti.
Lì si sarebbe consumata la violenza, da cui sarebbe stata messa in salvo da due amici, nel frattempo giunti in suo soccorso. Solo a distanza di qualche giorno la ragazzina, sotto choc, ha trovato la forza di confidare quanto era successo ai genitori.
Padre e madre si sono così rivolti alle forze dell’ordine e sono subito partite le indagini. Attraverso le testimonianze incrociate della vittima, dei testimoni e l’analisi del traffico telefonico degli indagati e la loro localizzazione, i poliziotti sono riusciti ad individuarli. Abitano tutti e tre nella cittadina del Palermitano e sono incensurati, per loro è stata disposta la misura cautelare della permanenza in casa. Â
PORCI CHE CRESCONO..NON CI SONO ALTRE PAROLE
Domani tutti a casa con piena legittimazione per ulteriori stupri.
I parlamentari dovrebbero mettersi in testa che oggi molti minorenni sono di una ferocia inaudita, inimmaginabile.
E come se non bastasse, in molti casi i genitori, invece di condannarli, ne giustificano tutte le atrocità commesse.
Occorrono pene spietate, adeguate a tale ferocia.
Permanenza in casa?Questa è pura follia giudiziaria.Vorrei vedere se capitasse a qualche figlia loro cosa farebbero.Questi 3 delinquenti debbono andare in galera e restarci per almeno 5/6 anni.PAGLIACCI!
Perché solo 5/6 anni? La ragazza rimarrà segnata per tutta la vita. Pena più severa.
Castrazione chimica anche se sono minorenni, perché questi saranno futuri violentatori, se già a quest’ età hanno fatto ciò nn oso immaginare cosa faranno da grandi. Che schifo!