Violenza sessuale con sequestro|In manette un rumeno di 32 anni

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29 Luglio 2010, 12:37

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Caccia all’uomo per tre giorni, nelle campagne di Gela, con la polizia alla ricerca di un romeno resosi responsabile di sequestro di persona, violenza sessuale e minacce aggravate ai danni di una connazionale. Alla fine Mihai Anghel, 32 anni, bracciante agricolo, da tempo residente in Italia, è stato catturato. L’uomo aveva fatto arrivare dalla Romania un suo amico di 20 anni, in compagnia della fidanzata, di 19, con la promessa di un posto di lavoro nella stessa azienda agricola di cui è dipendente. Lunedì scorso, li ha accolti alla stazione dei pullman di Vittoria e li ha ospitati nel proprio alloggio nelle campagne gelesi. Ma la bellezza della ragazza gli avrebbe fatto perdere la testa. Così Anghel ha messo in atto un piano per liberarsi della presenza dell’amico. Ha portato i suoi due giovani ospiti a Gela a fare la spesa. Dopo avere mandato l’amico a comprare un regalino per la fidanzata, con una scusa lui ha fatto ritorno a casa con la ragazza. Una volta soli, sono scattate le avances verso la giovane ospite, accompagnate dalla minaccia di un coltello, perche’ la ragazza lo respingeva. Il fidanzato rimasto a Gela, sospettando qualcosa, ha fermato una volante della polizia e ha denunciato l’accaduto. Sono scattate così le ricerche. La donna è stata ritrovata l’ indomani sera mentre vagava per le campagne, in contrada Bulala. Agli agenti ha raccontato tutto, ma di Anghel si erano perse le tracce. Per sfuggire alla cattura, il violentatore ha cambiato nascondiglio ogni notte, fino a ieri sera, quando la polizia lo ha catturato in una casa rurale della. Gli uomini del commissariato di Gela hanno così scoperto che su di lui pendeva anche un ordine internazionale di arresto per una condanna subita in Romania per tentato omicidio. (ANSA).

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29 Luglio 2010, 12:37

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