30 Novembre 2012, 21:43
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CATANIA – Lavorava a Catania come badante in una casa di riposo e dava una mano ad alcune famiglie catanesi prendendosi cura dei loro anziani: ma Violeta Coriou, 35 anni, proveniente dalla Romania, è scomparsa nel nulla e gli inquirenti che indagano sul caso sono convinti che sia stata uccisa dal suo ex fidanzato, Giuseppe Chiavetta che ne avrebbe pure nascosto il corpo. L’uomo, 43 anni, è adesso rinchiuso nel carcere di Nicosia con l’accusa di omicidio e di occultamento di cadavere. A bloccarlo sono stati i carabinieri di Enna guidati dal comandate Baldassarre Daidone.
Violeta risulta scomparsa da un mese e il suo corpo non è stato ancora trovato. Il suo fidanzato ne ha segnalato la scomparsa il 15 novembre scorso. Lei sarebbe dovuta partire il 3 novembre per tornare in Romani in vacanza, ma a casa non è più tornata. Sono scattate le ricerche, che sono arrivate al colpo di scena quando i Ris di Messina ed i carabinieri di Enna hanno trovato schizzi di sangue dentro la Punto di Chiavetta. L’auto stava per essere rottamata: era senza sedile posteriore dal lato del passeggero e la tapezzeria era stata verniciata da poco con una bomboletta spray. Eppure, Chiavetta era sempre stato legato alla sua macchina, che aveva sempre tenuto in ordine perfetto.
Il movente del presunto omicidio sarebbe la gelosia: Violeta, infatti, avrebbe cominciato una nuova relazione con un altro uomo, catanese di Vizzini, ma Chiavetta non avrebbe accettato di essere stato lasciato. Il fermo è stato emesso dal sostituto procuratore di Nicosia, Fiammetta Modica, al termine dell’indagine guidata dal procuratore capo di Nicosia Fabio Scavone.
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30 Novembre 2012, 21:43