Politica

Voli e strade secondarie| Intesa tra Musumeci e De Micheli

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16 Giugno 2020, 15:32

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Il tema dei collegamenti aerei da e per la Sicilia, e in generale della situazione dei trasporti e delle infrastrutture nell’Isola, è stato al centro dell’incontro che il governatore Nello Musumeci ha avuto stamane a Roma con i ministri delle Infrastrutture, Paola De Micheli, e del Sud, Giuseppe Provenzano.  Il presidente della Regione era accompagnato dall’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone.
Nel corso della riunione, che si è protratta per circa un’ora, è stato deciso che la prossima settimana si terrà un incontro al ministero con le compagnie aeree minori, e al quale parteciperà anche l’Enac, per discutere esclusivamente dei collegamenti con l’Isola.
Entro 15 giorni, verrà costituito, inoltre, un Tavolo permanente sulle infrastrutture strategiche siciliane, così come richiesto dal governo Musumeci con una delibera di giunta.

Altro tema affrontato quello della manutenzione delle strade secondarie. Nei prossimi giorni, la Regione trasmetterà al ministero il Piano della viabilità provinciale, per la nomina di un commissario e con dotazione finanziaria di oltre mezzo miliardo di euro tra Fondi regionali e statali.
“È solo un primo passo – sottolinea il governatore Nello Musumeci – ho detto con chiarezza alla ministra che la condizione della mobilità e delle nostre strade è davvero insostenibile e non più rinviabile. Ho colto interesse e disponibilità. Vedremo nelle prossime settimane”.

Il commento del Pd

“La Sicilia ha bisogno di un sistema dei trasporti e delle infrastrutture moderno ed efficiente che serva al superamento del gap che fino ad oggi ha isolato la nostra regione ed il suo sistema produttivo. Oggi il primo incontro tra i ministri Pd ed il presidente della Regione  segna un momento importante di confronto da cui partire per un collaborazione fattiva che, superando schemi e sterili polemiche, punti concretamente  allo realizzazione di un sistema viario e dei collegamenti al passo con i tempi”. Così  il segretario regionale Pd Anthony Barbagallo commenta l’incontro che oggi ha visto di fronte il governatore Musumeci ed i ministri per il Sud Giuseppe Provenzano e delle Infrastrutture Paola De Micheli.

“Il piano di rilancio del Paese  che il governo nazionale ha annunciato rappresenta una grande opportunità  della quale la nostra regione deve approfittare sviluppando progetti per la realizzazione ed il miglioramento  delle piccole e grandi infrastrutture oltre che per lo sviluppo della rete trasporto merci e l’implementazione  e l’accessibilità dei trasporti aerei.  Il PD sosterrà ogni iniziativa utile definire un rilancio infrastrutturale. Ci auguriamo – conclude Barbagallo – che già nelle prossime settimane il governo regionale sia consequenziale  trasmettendo al ministero il piano per la viabilità provinciale per la nomina di un commissario e l’utilizzo dei fondi attualmente congelati”.

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La Cisl: “Non sia solo un annuncio”

“Una bella notizia che ci auguriamo non resti meramente tale. Che speriamo non sia l’ennesimo annuncio”. Così Sebastiano Cappuccio, segretario della Cisl Sicilia, riguardo al “tavolo permanente” in materia di infrastrutture che il governatore della Regione Nello Musumeci ha reso noto di aver concordato con la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli. “Un tavolo permanente di confronto tra governo e parti sociali, per definire accordi, obiettivi, tempi e risorse di un piano di rilancio che avesse nella questione delle infrastrutture uno degli snodi strategici, lo abbiamo chiesto in pieno lockdown”, chiosa Cappuccio.

La Uil: sì al confronto

“Questa rischia di essere l’ultima occasione di recuperare il gap infrastrutturale fra la nostra regione e il resto dell’Italia. Il piano di rilancio del Paese prevede importanti stanziamenti che possono essere destinati a opere di collegamento. La comunità europea ha semplificato le regole di utilizzo, la Sicilia adesso, o riesce a dare un colpo di reni cominciando a recuperare il deficit, oppure rischia di essere definitivamente tagliata fuori”. Così Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che proprio pochi giorni fa ha presentato uno studio sulle incompiute siciliane, prima e dopo l’emergenza sanitaria. E continua: “Abbiamo appreso della notizia di un tavolo di concertazione tra governo regionale e nazionale. Riteniamo che adesso bisogna rimboccarsi le maniche e partire subito. Serve riaprire i cantieri e rilanciare il settore dell’edilizia che oggi conta centomila edili disoccupati ma soprattutto realizzare i collegamenti necessari. Pensare di rilanciare il settore del Turismo e dell’Agricoltura senza potenziare le opere di collegamento è pura utopia. La Regione deve confrontarsi con governo nazionale senza tentennamenti”.

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16 Giugno 2020, 15:32

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