16 Aprile 2009, 10:44
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Sono 205 i progetti che il mondo del volontariato siciliano ha presentato per partecipare al bando per la progettazione sociale per il Sud. Ad accogliere i progetti sono stati i tre Centri servizio – Cesvop Palermo, Csv Etneo e Cesv Messina – delegati alla formazione e all’istruttoria dei progetti che saranno analizzati per poter accedere ai fondi, 2,9 milioni di euro per tutto il 2009.
I progetti, presentati da enti e ad associazioni di volontariato, saranno ora valutati da una commissione che è stata nominata ad hoc, composta da rappresentanti dell’Acri, Forum Terzo settore, Consulta Coge e Csv Net. Ne fanno parte Anna Pina Cuccurullo e Gioacchino Lavanco (Csv Net), Paola Di Rosa (Acri), Lucia Colonna (Forum Terzo settore), Maria Farulla Airò e Caterina Pomara (Consulta Coge). A collaborare con la commissione sarà Rosario Ceraolo del Cesv Messina. La riunione d’insediamento della commissione si è tenuta presso la delegazione di Enna del Csv Etneo, alla presenza dei presidenti dei tre centri, Ignazio Di Fazio, Ferdinando Siringo e Antonino Mantineo e degli altri componenti la commissione regionale, Vito Puccio (presidente del Co.Ge. Sicilia), Mimmo Alfonzo e Santo Spagnolo.
Durante i lavori è stato eletto all’unanimità presidente, il professor Gioacchino Lavanco dell’Università di Palermo. Uno tra i principali requisiti che vengono presi in maggior considerazione all’interno dello schema di valutazione c’è anche quello del coinvolgimento di enti pubblici nella progettazione, elemento di partenariato tra il mondo del volontariato e le pubbliche amministrazioni.
Il bando. Nel bando sulla progettazione sociale per la regione Sicilia sono previsti 2,9 milioni euro per il 2009, che dovranno servire a finanziare interventi per far fronte a situazioni di povertà estrema, di emergenza ambientale, di carenza di servizi per minori, disabili, anziani, famiglie, stranieri, giovani e adolescenti. L’obiettivo è promuovere una migliore infrastrutturazione sociale delle regioni centro-meridionali del Paese, individuata come leva strategica per il loro sviluppo. L’iniziativa è detta della «Perequazione per la progettazione sociale» ed è frutto di un protocollo d’intesa siglato il 5 ottobre 2005 da ACRI (Associazione Fondazioni Bancarie e Casse di Risparmio), Forum del Terzo Settore, Consulta nazionale del Volontariato, Convol (Conferenza Permanente dei Presidenti Associazioni e Federazioni Nazionali del Volontariato), CSVnet e Consulta nazionale dei Co.Ge. (i Comitati di gestione dei fondi speciali previsti dalla legge per il volontariato), sulla ripartizione delle risorse provenienti dal cosiddetto «extra-accantonamento Visco». Queste le aree d’intervento e i budget assegnati: Ambito socio-sanitario, 1.312.389 euro; Ambito politiche familiari, 524.952; Ambito beni comuni, 408.294; Ambito giovani, 379.132; Ambito mediazione, 291.640.
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16 Aprile 2009, 10:44