17 Novembre 2011, 16:16
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Oltre trentamila euro. Tanto costeranno ai contribuenti siciliani i cinque consulenti chiamati dalla Regione, quattro dei quali nominati direttamente da Lombardo. Per gli esterni voluti dal governatore, in realtà, si tratta di conferme dei precedenti incarichi. I primi due sono Giuseppe De Santis e Biagio Semilia, entrambi nominati in qualità di esperti del presidente. Per l’ultimo bimestre dell’anno, De Santis continuerà ad occuparsi di programmazione in riferimento ai fondi strutturali europei, mentre Semilia proseguirà il lavoro di promozione della tecnologia dell’informazione e delle comunicazioni. Ai due esperti andranno, rispettivamente, 7.316, 46 euro lordi a bimestre.
Ma Lombardo, si diceva, ha confermato l’incarico anche ad altri due ‘fedelissimi’. Si tratta dell’avvocato Antonino Andò e di Pietro Garonna. Anche in questo caso gli incarichi valgono per l’ultimo bimestre del 2011, ma i compensi scendono notevolmente: Andò, infatti, proseguirà il lavoro di monitoraggio dei processi organizzativi “correlati ai rapporti istituzionali con gli Organi della Regione e dello Stato” per un compenso di 4.131,66 euro lordi. Stessa cifra anche per Pietro Garonna, segretario particolare, come si legge nel suo curriculum, del parlamentare Mpa Sandro Oliveri. Garonna fino al 31 dicembre continuerà ad occuparsi di politiche sociali, “con la particolare priorità di favorire strategie volte allo sviluppo dei valori della giustizia, legalità e solidarietà sociale”.
L’ultima consulenza è quella nominata dall’assessore all’Istruzione, Mario Centorrino. Si tratta in questo caso di una new entry, Roberto Bruno, docente universitario all’Ateneo di Catania, che si occuperà dell’interrelazione tra l’assessorato e le commissioni competenti all’Ars in materia di “studio e ricerca delle procedure connesse alla formazione”. La consulenza di Bruno durerà fino all’8 marzo 2012 e costerà complessivamente ai siciliani 8.263,32 euro lordi.
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17 Novembre 2011, 16:16