Voti e favori da un finanziere | “Lo faccio solo per mio figlioccio”

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28 Maggio 2015, 19:15

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PALERMO – L’accertamento di eventuali indagini a suo carico, più un pacchetto di voti. Questo sarebbe stato il prezzo per un posto di lavoro che Giuseppe Bevilacqua, esponente politico di Pid-Cantiere popolare, risultato  primo dei non eletti alle comunali del 2012, si sarebbe impegnato a trovare per il “figlioccio” di un finanziere. Le intercettazioni dell’operazione “Agorà” svelano un ulteriore retroscena che riguarda Leonardo Gambino, ispettore della guardia di finanza di 53 anni in servizio presso la stazione navale di Palermo.

Insieme a Nino Dina, Roberto Clemente, Franco Mineo e lo stesso Bevilacqua, risulta essere il destinatario del quinto provvedimento ed è stato sottoposto ai domiciliari: è accusato di corruzione in concorso. Secondo gli inquirenti, Bevilacqua e il padre del ragazzo alla ricerca di un posto di lavoro, chiesero al finanziere di accedere alla banca dati di Pubblica sicurezza per accertare l’esistenza di indagini nei confronti del politico. Una richiesta di fronte alla quale l’ispettore non si sarebbe tirato indietro, fiducioso del fatto che suo figlioccio avrebbe trovato un’occupazione.

Gambino: Questa è una cosa che non faccio per nessuno… me lo hanno chiesto migliaia di persone e non l’ho mai fatto, la faccio per lui e per mio figlioccio però te lo raccomando con tutto il cuore
Bevilacqua: Mezza parola
Gambino: E’ una brava persona. Io sono un maresciallo della finanza…perché ripeto ti ho detto che lo faccio per te perché mi fai simpatia, uno, a pelle mi fai simpatia, due c’è mio figlioccio…perché sai benissimo parliamo da uomo a uomo…non esiste…
Bevilacqua: Non esiste, non esiste, lo so
Gambino: Va bene, esiste l’uomo, la persona, il carattere e allora…si è … c’è una simpatia una certa…
Bevilacqua: Non ti tradisco … Leonardo.

Il finanziere avrebbe inoltre promesso un pacchetto di voti. Anche in questo caso, secondo gli inquirenti, il contenuto delle intercettazioni è inequivocabile.

Gambino: E qualcosa te la porto pure io
Bevilacqua: Questi te li prendi?
Gambino: … però … si e … te li porto pure lo però… ho già raccolto dieci-quindici voti sicuri…
Bevilacqua: E allora…
Gambino: Non sono molti però

Bevilacqua: Ma io il tuo numero c’è l’ho? Me lo dal?
Gambino: Si, te l’ho dato, ti dò quello di servizio…che a distanza periodica prima del sei maggio, settimanalmente ti faccio sempre gli accertamenti.
Bevilacqua: sì?
Gambino: Certo, che te ne faccio uno e poi è finito?
Bevilacqua: Va bene.
Gambino: Di qua al sei maggio quanto ci. .. quanto … non c’è un mese e
mezzo quasi due?
Bevilacqua: Eh.
Gambino: In due mesi è cambiato il mondo una volta.

E per il ragazzo, successivamente, fu trovato un posto di lavoro. Come le indagini hanno accertato, fu inserito all’interno di un’associazione per la formazione professionale, dove ricopriva la mansione di tutor.

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28 Maggio 2015, 19:15

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