04 Maggio 2017, 13:20
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PALERMO – Le partecipazione dei consiglieri provinciali a fiere, eventi e manifestazioni non sono “missioni istituzionali”. Ecco perché non dovevano essere rimborsate. La Corte dei Conti ha condannato l’ex presidente del Consiglio della Provincia di Catania, Giovanni Leonardi, a borsare quasi 30 mila euro per il danno erariale provocato. La sentenza è di primo grado, Dunque, non definitiva. Fu Leonardi, nel 2011 e 2012, ad autorizzare le spese attingendo al “Fondo organismi consiliari”. Secondo la Procura contabile, legittime erano soltanto le spese per la partecipazione agli incontri all’Unione delle province italiane e all’Unione regionale delle province siciliane.
Ecco nel dettaglio le spese per ciascun consigliere provinciale: Ernesto Calogero (1.800 euro per la partecipazione a due fiere a Milano e Verona), Sebastiano Cutili (865 per la trasferta alla Fiera dell’artigianato di Milano), Filippo Gagliano (973 euro per recarsi al Vinitaly di Verona), Domenico Galvagno (1.600 euro per la Fiera dei sapori e quella Agroalimentare di Plovdiv, in Bulgaria), Sergio Gruttadauria (2.527 per alcune partecipazioni alle sedute romane della sezione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa), Francesco Laudani (2.800 euro per andare al Vinitaly di Verona e alla Fiera dell’artigianato a Milano), Salvatore Valerio Marletta (2.500 euro per la partecipazione al Forum città euroarabe di Malaga e a due fiere a Milano e in Bulgaria), Edoardo Pappalardo (1.500 euro per due fiere a Milano e Roma), Carmelo Pelegretti (4.500 euro per le trasferte a Malaga, Milano, Verona e Plovdiv), Orazio Santo Primavera (400 euro per partecipare al seminario Best Practice di Roma), Antonino Sinatra (1.200 euro per il forum di Malaga), Carmelo Sgroi (1.200 euro per il Vinitaly di Verona), Maurizio Gaetano Tagliaferro (2.07 euro, anche lui per andare alle fiere di Milano e Verona), Antonio Tomarchio (2.800 euro per partecipare alle celebrazioni torinesi per i 150 anni dell’unità Italia e ad una mostra dell’artigianato a Firenze e al Forum delle amministrazioni di Napoli), Salvatore Tomarchio (1.400 euro per le fiere di Milano e Plovdiv), Giuseppe Zitelli (3.172 euro per partecipare due volte a Vinitaly e una alla Fiera di Milano).
Come si legge nella sentenza del collegio presieduto da Luciana Savagnone, il fondo utilizzato prevede la “copertura di tutte le spese di funzionamento degli organi consiliari – presidenza, commissioni e gruppi -… non vi è nessuna rispondenza di funzioni fra le funzioni dei Gruppi consiliari e le manifestazioni a cui gli stessi partecipano… sono stati, quindi, utilizzati i fondi destinati a coprire le spese degli organi consiliari per coprire spese di diversa natura”.
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04 Maggio 2017, 13:20