Wwf organizza gita al fiume Oreto

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25 Maggio 2009, 11:33

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Il Wwf Sicilia organizza una gita ad Altofonte e al fiume Oreto per domenica 31 maggio. Secondo le informazioni diffuse dall’associazione il percorso è di media difficoltà: non è lungo ma è vario e il cammino lungo il fiume richiede una certa perizia e calzature adatte, come scarponcini da escursionismo. Abbigliamento sportivo, consono al caldo della stagione. L’appuntamento alle 8 alla sede del WWF-Sicilia, via Enrico Albanese, 98.
Partenza con i propri automezzi alle ore 8,15. Il ritorno è previsto intorno alle ore 17,30.
Pranzo al sacco. Condivisione costi del carburante. La partecipazione alla gita sociale è estesa ai simpatizzanti del WWF. La quota di partecipazione di € 3,00 è comprensiva dell’assicurazione obbligatoria (€ 2,00) e di un contributo per la realizzazione e stampa della scheda informativa. A seguire la nota diffusa dall’associazione.

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“Col WWF andiamo oggi in gita ad Altofonte – si legge nella nota – paese della Valle dell’Oreto incastonato fra le pendici del versante settentrionale della Moarda, il monte che da SE guarda, oltre detta valle, la Conca d’Oro e la città di Palermo. Nobili le origini del paese: la storia di Altofonte inizia infatti nel XII secolo, quando il re normanno Ruggero II sceglie questo luogo per edificarvi una sua residenza estiva ed istituire, nei dintorni della capitale del suo regno, un nuovo parco di caccia ad estensione del preesistente parco, la “Favara” che era più prossimo alla città e alla costa.
Sorse così, nelle vicinanze di una copiosa risorgiva e in un contesto ambientale vario che va dalle aspre rocce delle balze montuose al verde fondovalle del vicino fiume, il Palazzo Ruggeriano di Altofonte, che costituisce una delle prime realizzazioni architettoniche normanne in Sicilia. Oggi dell’edificio originale, molto rimaneggiato nel corso dei secoli per diverse trasformazioni d’uso, rimangono poche parti, come la Cappella di San Michele Arcangelo con le sue caratteristiche cupolette normanne visibili anche dalla strada.
Autorevoli rappresentanti del Comune ci accompagneranno per le vie del paese consentendoci l’accesso ai loro preziosi beni artistici ed ambientali. Visiteremo infatti la Fontana Grande, la risorgiva che suscitò l’interesse del re Ruggero II, e l’attuale complesso monumentale dell’Abbazia di Santa Maria di Altofonte, che comprende chiesa, convento e cappella.
Terminato il giro turistico proseguiremo, sempre a piedi, per un emozionante percorso nella valle del Fiume Oreto. Scendendo per una stradella sull’alta sponda del vallone Piano di Maglio, giungeremo sulle rive del fiume nel tratto in cui lo stesso è chiamato Fiumelato di Meccini e percorreremo un tratto in risalita passando spesso da una riva all’altra attraverso una folta vegetazione di tipo fluviale, con piante e alberi di varie specie e di diversa grandezza. Attraverseremo anche il boschetto di allori – conclude la nota – certamente un tempo più esteso, dal quale probabilmente deriva il nome Oreto”.

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25 Maggio 2009, 11:33

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