04 Novembre 2013, 15:09
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ZAFFERANA ETNEA. Sono entrati in azione intorno alle 12 i tre malviventi che stamani hanno portato a segno un colpo ai danni di un noto punto vendita di Zafferana Etnea. I malviventi hanno fatto irruzione all’interno della sede amministrativa, nel centro del comune pedemontano, riuscendo a fuggire con l’ingente somma di 25 mila euro. I tre uomini, uno dei quali a viso scoperto, hanno agito disarmati portando via con sé, per non lasciare tracce, anche l’hard disk del sistema di videosorveglianza. Sul posto, una volta scattato l’allarme, sono giunti i carabinieri della Compagnia di Giarre. Le modalità della rapina, che lascerebbero presupporre una conoscenza dettagliata dei meccanismi interni all’azienda, avrebbero già condotto le indagini su una pista ben precisa. Conferme potrebbero giungere anche dall’acquisizione dei nastri registrati dalle telecamere installate nella zona.
E i carabinieri di Giarre indagano anche sull’ennesima rapina commessa ieri ai danni dell’Ard discount di Corso delle Province a Giarre. I due autori del colpo avevano tentato pochi minuti prima di fare irruzione nel punto vendita della stessa catena in via Ruggero I, nella frazione giarrese di Santa Maria La Strada. Ma i malviventi, in quel caso, sono stati notati mentre si aggiravano con fare sospetto nelle vicinanze del supermercato. Quando si sono resi conto che era stato dato l’allarme sono fuggiti a bordo di uno scooter ed hanno preso di mira il secondo esercizio commerciale, riuscendo a mettere a segno il colpo. Uno dei due rapinatori, armato di pistola e con il volto nascosto dal casco, ha costretto un dipendente a consegnare tutto il contante contenuto nella cassa, un bottino di 600 euro. Meno di cinque minuti e i due si sono dati alla fuga. Solo per un soffio i carabinieri della Compagnia di Giarre, che avevano già inviato una pattuglia anche nel secondo supermercato, non sono riusciti ad intercettarli. Dalle testimonianze raccolte sembrerebbe che uno dei rapinatori abbia agito a viso scoperto. Se fosse vero i nastri delle telecamere dei due supermercati potrebbero fornire un aiuto prezioso alle indagini.
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04 Novembre 2013, 15:09