Zampa-americani, si tratta | Offerta presentata al patron

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17 Febbraio 2017, 08:30

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PALERMO – Segni concreti d’interesse reciproco per una trattativa che, da qui al prossimo mese, potrebbe vedere buona parte del club rosanero trasformarsi a stelle e strisce. Le voci di una cessione imminente delle quote di maggioranza della società rosanero ad un fondo d’investimento americano, notizia già anticipata una settimana fa dallo stesso Zamparini, prende dunque sempre più corpo. Dopo l’accantonamento nell’ultimo anno delle ipotesi che portavano prima alla famiglia Viola e poi all’italo-americano Frank Cascio l’imprenditore friulano avrebbe intrattenuto negli ultimi mesi una serie fitta di contatti con un nuovo fondo d’investimento made in Usa che, dopo un iniziale sondaggio, adesso avrebbe deciso di accelerare le operazioni per un rapido passaggio di consegne incontrando il presidente già nel corso della settimana corrente.

In un primo momento infatti si parlava di un summit fissato fra circa trenta giorni, per fine marzo precisamente, fra l’advisor del fondo statunitense e Zamparini per mettere nero su bianco le intenzioni degli americani in merito all’acquisto della società, inserito all’interno di una serie di investimenti nello stesso Gruppo Zamparini dai quali non sarebbero esclusi la realizzazione di un nuovo stadio e centro sportivo, con il patron che a mezzo stampa confermava il possibile closing proprio nei pressi di quella data. Le recenti indiscrezioni hanno portato però alla luce un incontro già avvenuto fra le parti addirittura durante la giornata di lunedì. Teatro dell’incontro l’Inghilterra, più nello specifico una città d’affari come Londra, dove l’entourage del numero uno della società rosanero e l’advisor, che tratta per conto del fondo d’investimento, si sarebbero conosciuti meglio per mettere solide basi al fine di portare avanti in breve tempo quella che, fino a qualche settimana fa, non era altro che una trattativa sottotraccia.

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Lo stesso Zamparini si sarebbe detto ottimista di questo primo incontro, preannunciato dalla presenza sugli spalti del ‘Barbera’ domenica scorsa durante Palermo-Atalanta di alcuni uomini del gruppo americano per assistere alla gara dei rosanero, che lo porterebbe a ricoprire comunque il ruolo di presidente fino al termine dell’attuale stagione però con una quota minoritaria sia della società che, a questo punto,  anche del suo colosso economico. Con il campo che nel frattempo vedrà i rosanero impegnati questa sera nel proibitivo impegno contro la Juventus allo ‘Stadium’ il club di viale del Fante vivrà dunque giornate decisive per il suo futuro. Nel caso in cui Il gruppo guidato dal tecnico Lopez dovesse a fine stagione raggiungere la salvezza il Palermo si ritroverebbe dunque con una nuova proprietà pronta ad investire in maniera consistente per rinforzare una squadra fuori da troppi anni dalle zone nobili della classifica.

Una serie di affari, quelli tra Zamparini e gli americani, che non riguardano solo il Palermo calcio. In realtà, infatti, gli esponenti del fondo statunitense sarebbero interessati ad effettuare alcune operazioni in Friuli, ma anche in Puglia, in alcune zone sulle quali ci sarebbe già il “controllo” del patron del club di viale del Fante. Affari che esulano dunque dal calcio e che potrebbero riguardare anche la Sicilia, visto che sull’isola sono presenti alcune attività alberghiere controllate dal Gruppo Zamparini. Una serie di motivi extra, dunque, per veder decollare una trattativa che avrebbe un sapore storico.

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17 Febbraio 2017, 08:30

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