24 Febbraio 2010, 17:09
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Intervistato dal portale web “Affaritaliani”, il presidente Maurizio Zamparini ha parlato della proposta avanzata al club rosanero di esporre uno striscione di solidarietà a margine della gara di domenica sera contro la Juve. “Non vorrei coinvolgere il calcio in queste operazioni qui. Io sono solidale con gli operai di Termini Imerese, ma non ce l´ho né con la Fiat, né con la Juventus. Soprattutto non vedo come c’entri la società bianconera con la fabbrica. Io come Palermo Calcio e come persona sono solidale con loro, mi preoccupo molto. Però non vedo come ritorcere una cosa triste come gli operai che sono senza lavoro lì, contro la Juventus”. E ancora: “Il compito del sociale con le tasse che paghiamo è di questo Stato. Visto che il Palermo è il maggior contribuente della Sicilia, penso con 14-15 milioni all´anno, direi che la Regione che le incassa deve pensare a queste cose. Il Palermo calcio ha già grandi preoccupazioni per portare in pareggio il proprio bilancio”. Una dichiarazione che sembra in controtendenza rispetto alle precedenti posizioni del presidente.
Il comunicato della società
” Con riferimento all’invito a far sfilare, al termine della gara Juventus – Palermo, i calciatori con uno striscione in favore dei lavoratori dello stabilimento FIAT di Termini Imerese, la Società, ribadendo la sua totale e incondizionata solidarietà ai suddetti lavoratori e alle loro famiglie, precisa che è espressamente vietata l’effettuazione di qualsiasi manifestazione a margine delle partite che non sia stata preventivamente autorizzata dalla Lega Nazionale Professionisti, alla quale, di conseguenza, i promotori potranno rivolgere la suddetta richiesta”.
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24 Febbraio 2010, 17:09