19 Aprile 2014, 10:29
2 min di lettura
PALERMO – La promozione è virtualmente conquistata e Maurizio Zamparini può dire di avercela fatta. Lo aveva detto: “Riporterò in un anno il Palermo in A”, si sbagliava, in effetti è passato meno di un anno e i rosanero hanno già la chiave del paradiso. Il patron rosanero, in un’intervista concessa a Panorama, ringrazia il suo allenatore Beppe Iachini per il grande lavoro svolto finora: “Il Palermo ha iniziato a volare con Iachini in panchina? Sì, proprio così. Sono felicissimo perché è la conferma che non sempre le disgrazie arrivano per nuocere – dice Zamparini – se non avessi avuto la disgrazia della retrocessione, non so se Iachini sarebbe venuto da noi. Vede, Iachini l’ho inventato io come allenatore, quindici anni fa, quando è andato via da Venezia. Sono felicissimo di come sono andate le cose. Il nostro sarà un binomio che durerà parecchi anni. Se sono convinto che Iachini possa fare al caso mio anche per la Serie A? Ripeto, con Iachini voglio cominciare un ciclo. Ci sentiamo tre,quattro volte la settimana, va tutto benissimo, facciamo un bel team con Perinetti e tutto lo staff. Se me la sento di promettere che nel prossimo campionato lascerò lavorare Iachini almeno per tutto il girone di andata? Iachini non va via. È una persona troppo seria e brava, per fortuna sottovalutata dal calcio italiano. Vedrete chi è. No, lui rimarrà sulla panchina. Guardi, piuttosto darò le dimissioni io”.
Sull’imminente promozione: “Avremo davvero centrato questo traguardo quando la matematica scioglierà ogni dubbio. Diciamo che ora siamo al 99 per cento. Quello che non dovremo ripetere? La scelta dell’allenatore. Lo so, sono il presidente che ha dato il benservito al numero maggiore di tecnici, ma a volte ho avuto ragione. Quando retrocedi, tuttavia, hai sempre torto. Guidolin ha sostituito Baldini e siamo andati in serie A. Insomma, qualche volta mi è andata anche bene”.
Durante l’intervista il patron rosanero ha voluto rispondere a Cannavaro, che nei giorni scorsi aveva dato il merito del cammino del Palermo al lavoro di Gattuso: “Assolutamente no. Di solito, chi parla senza conoscere può dire cose insensate. Gattuso ha fatto un buon lavoro, ma non ha lasciato alcuna traccia a Palermo, perché ha finito subito. Diventerà un bravissimo allenatore, ne sono certo, ma con lui ho sbagliato. La gavetta serve, serve sicuramente”. Zamparini afferma che in società potrebbe entrare un nuovo dirigente: “Se confermo che Ceravolo potrà entrare a far parte della dirigenza rosanero? Probabilmente. Arriverà qualcun altro a dare una mano ai meno giovani. Anche a Perinetti, che comincia a essere anziano. Ho sentito che Ceravolo vuole tornare in Italia, ma non ho avuto contatti con lui. Non escludo che entri a far parte del nostro staff, ma prima devo confrontarmi con Perinetti, poi deciderò il da farsi”. Infine sul futuro di Hernandez: “Il giocatore piace a diversi club, ma vedremo cosa fare nelle prossime settimane. Ora è infortunato, speriamo che giochi prima della fine del campionato”.
Pubblicato il
19 Aprile 2014, 10:29