27 Aprile 2009, 10:34
1 min di lettura
“Il Palermo era partito per fare una buona partita e ha patito l’arbitraggio che io ritengo molto discutibile”. Il presidente del Palermo torna a Radio Anch’io sulla sconfitta del Palermo a Milano ma soprattutto sulle decisioni dell’arbitro Rizzoli nel corso della gara a cui la societa’ rosanero ha risposto con il silenzio stampa, a cui fa eccezione il solo presidente. “Quello che mi ha fatto piu’ male non e’ stata la partita, l’appiattimento dei media, anche 90′ minuto si e’ dimenticato di mandare la moviola su Milan-Palermo. C’e’ un appiattimento generale e qualcuno vuol dimostrare di essere disponibile verso il potere. Questo appiattimento della stampa sportiva vuol dire che non c’e’ opposizione. Molti quotidiani oggi non parlano del silenzio stampa, fatto per protesta contro l’arbitraggio. Vogliono fare capire che Zamparini e’ un matto, ma vi asssicuro che non lo sono, sono un imprenditore di 68 anni che so ponderare le mie cose. Il Milan avrebbe vinto lo stesso, a me fa male per il calcio, non voglio vivere questo calcio. Rizzoli aveva gia’ un precedente con noi, Torino-Palermo dove aveva espulso in maniera inopinata Nocerino e non doveva essere designato”.
Pubblicato il
27 Aprile 2009, 10:34