25 Marzo 2009, 13:41
1 min di lettura
Stavolta sembra fare sul serio. Non è stata la solita nube passeggera a scatenare l’ennesimo temporale zampariniano. Stavolta c’è di mezzo la parola di un pentito, quindi la mafia, c’è l’accusa di aver “truccato” le partite, ci sono le proteste di un tifo offeso da un derby da dimenticare.
Non è la solita nube passeggera, stavolta. Maurizio Zamparini ha usato toni già sentiti più volte, ma rafforzati, in questa occasione, da fatti nuovi, concreti, pesanti molto più che l’insuccesso di un allenatore: “Mollare tutto? Ci sto pensando. Con questo clima – ha detto Zampa a stadionews.it – non mi avventuro piu’ nella costruzione del nuovo stadio o altro. Lasciamo che ci siano dei chiarimenti e poi si vedrà…”.
Ed è proprio questa apertura a rendere le parole del presidente ancora più credibili. E il riferimento al nuovo stadio, l’annunciata pausa di riflessione che suona come una marcia indietro, richiamano proprio alle infamanti accuse rivolte alla società rosanero.
“E’ difficile lavorare a Palermo – ha aggiunto Zamparini – c’e’ un clima difficile. Sto pensando di mollare alcune cose. Lo stadio? Sicuramente il progetto registrera’ una frenata. Ipermercato? Non credo, il progetto e’ gia’ stato approvato, quindi mi sembra difficile abbandonarlo”.
Non abbandonerà il suo Ipermercato, Maurizio Zamparini. Per quanto riguarda il Palermo, si vedrà. Perché stavolta non sembra la solita, attesa, prevedibile e scontata nube passeggera di un marzo che somiglia all’inverno e promette altre novità.
Pubblicato il
25 Marzo 2009, 13:41