04 Settembre 2008, 10:54
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“Solo ieri sera, dopo due giorni di meditazione, ho deciso di cambiare perché l’allenatore che avevo individuato era stato contattato dal West Ham. Io non so se sia un’opportunità vincente o no, questo lo dirà il campo.
E’ una scelta mia, difficilissima, e mi sono preso le responsabilità al 100%, soprattutto davanti ai tifosi”. Lo ha detto il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, incontrando i giornalisti a poche ore dall’esonero di Stefano Colantuono e dall’ufficializzazione di Davide Ballardini come nuovo tecnico rosanero. “Mi dispiace per Colantuono – ha aggiunto -, anche Sabatini è amareggiato perché non gli avevo comunicato nulla ma è casa mia e comando io. Contro il Portogruaro abbiamo perso 3-1 e mi sono vergognato – ha continuato il numero uno del Palermo -, ho perso contro il Ravenna e sono uscito fuori dalla Coppa Italia e mi sono vergognato. Anche a Udine – ha concluso stizzito Zamparini – mi sono vergognato”.
“Sul mercato c’erano Ballardini e Novellino, ho scelto l’ex tecnico del Cagliari perché e giovane, è una scommessa, l’anno scorso ha fatto un girone di ritorno strepitoso con il Cagliari e mi ha convinto nel corso del colloquio”. Toccherà a lui prendere in mano la squadra dopo l’esonero di Colantuono. “Ha firmato un contratto annuale”, ha spiegato il numero del club rosanero che poi ha anche parlato della cessione di Bosko Jankovic, in prestito al Genoa. “E’ un giocatore che teniamo sotto osservazione – ha spiegato Zamparini -, prima di Udine ho avuto un duro scontro con il mio allenatore dicendogli di non farlo giocare, Jankovic non è un uomo partita deve crescere, avevo detto a Colantuono di far giocare Bresciano a Udine. Avete visto che primo tempo ha fatto Jankovic?”.
A.C.
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04 Settembre 2008, 10:54