Zamparini: “Miccoli resta al 99% |Silvestre via alle mie condizioni”

12 Giugno 2012, 18:04

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Il mercato del Palermo inizia ad intravedere la pista di decollo e nelle ultime ore registra costanti novità sul fronte arrivi e partenze. Tra le tematiche che maggiormente incuriosiscono tifosi ed addetti ai lavori, oltre a quella che riguarda il rinnovo di Fabrizio Miccoli, c’è, senza dubbio, quella relativa al trasferimento del difensore argentino Matias Silvestre, quest’ultimo diretto verso Milano. Sul centrale, oltre al già noto interesse mostrato dall’Inter, ci sarebbe anche il Milan. I rossoneri, vicini alla cessione del brasiliano Thiago Silva al Paris Saint Germain per oltre 40 milioni di euro, avrebbero sondato il terreno con il Palermo contattando il dg Giorgio Perinetti anche se ‘radiomercato’ parla di un Galliani più orientato verso Dedè del Vasco da Gama per sostituire il brasiliano in partenza.

Il presidente del Palermo maurizio Zamparini ha maturato l’idea di cedere Silvestre ma l’operazione si farà alle sue condizioni. Un concetto ribadito anche oggi ai microfoni di Radio Radio: “L’Inter sta trattando Silvestre alle sue basi, noi abbiamo le nostre. Lo abbiamo pagato sette milioni più la metà di un calciatore che valeva un milione e mezzo o due milioni, non vedo perché debba rivenderlo a sette. Non penso che le due milanesi facciano un’asta, il mercato è molto diverso rispetto a una volta – ha detto il patron rosanero -. L’Atletico Madrid s’é fatto avanti, c’era anche il Tottenham che poi però non s’é fatto sentire più – ha spiegato -. Alla fine credo andrà all’estero o rimarrà al Palermo”.

Zamparini si è soffermato anche sulla situazione di Fabrizio Miccoli che la settimana scorsa ha manifestato la sua volontà di rimanere. “Il mercato del Palermo è tranquillo – ha detto -, Miccoli rimane al 99%, mi ha chiesto di restare in rosanero e sono molto felice di questo. Abbiamo preso Dybala e Sosa, daremo altri calciatori. Trattiamo Morganella, Ujkani e Garcia col Novara che rinforzeranno la rosa”. Per il centrocampo, “se dovesse rimanere Migliaccio bene così, altrimenti uno tra Gazzi o Bradley potrebbe sostituirlo”.

A fare eco alle parole del presidente anche Perinetti: “Non è un segreto che Silvestre faccia gola a molti grandi club in Italia ed all’estero – ha dichiarato il dg rosa –, il Milan, se dovesse cedere Thiago Silva, potrebbe essere interessato ma l’Inter, al momento, è il club che si è dimostrato più deciso”. Il neo dirigente di viale del Fante fissa inoltre un prezzo per il centrale: “Silvestre per Palermo ha rappresentato un investimento importante, che si aggira fra i 7-8 milioni di euro, dunque la nostra società non può venderlo a cifre inferiori a queste”. L’offerta del club di corso Vittorio Emanuele è ormai nota, 6 milioni più il rinnovo della metà del portiere Viviano anche per la prossima stagione, dunque la trasferta dell’ex ds del Siena nel capoluogo lombardo ha il preciso scopo di strappare un accordo molto più soddisfacente.

In orbita acquisti, il nome che gravita con maggior insistenza intorno alla società rosa è quello del clivense Michael Bradley (24). In merito alla trattativa fra rosanero e veronesi per il centrocampista americano ha parlato il suo procuratore Pablo Faccini: “Il Palermo è interessato a Michael che allo stesso tempo gradisce la piazza. Aspettiamo una chiamata dal Chievo o dai siciliani per aver maggiore chiarezza”. Se la trattativa per Bradley dovesse saltare il Palermo avrebbe individuato in Marco Rigoni (32) del Novara il sostituto adatto per il ruolo. Per convincere la dirigenza piemontese a cedere il numero dieci, autore di 11 gol nell’ultimo campionato di serie A, i siciliani potrebbero far leva sui rinnovi delle comproprietà di Santiago Garcia e Michel Morganella, quest’ultimi elementi di sicuro valore da schierare nella prossima serie cadetta. Naufraga invece la possibilità di vedere Giuseppe De Luca, giovane attaccante classe ‘91 del Varese, nel capoluogo siciliano. L’arrivo di Rolando Maran sulla panchina del Catania avrebbe infatti convinto il centravanti a vestire i colori rossazzurri.