13 Maggio 2015, 17:42
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PALERMO – L’addio di Paulo Dybala al Palermo è già scritto, come il presidente Maurizio Zamparini ha più volte ribadito. Una cessione necessaria per le casse del club e per il futuro della stella argentina, alla ricerca di una ribalta più ambiziosa per mettere in vetrina a livello internazionale le proprie qualità. Il suo prossimo contratto arriverà certamente con una big europea, ma non è assolutamente detto che lasci l’Italia. Zamparini stesso, intervistato da Radio Kiss Kiss, esclude però dalla lista delle possibili pretendenti il Napoli: “Ho ricevuto una chiamata venti giorni fa da De Laurentiis, poi si è dileguato. Probabilmente trattava col possibile nuovo allenatore del Napoli che voleva Dybala, mentre quello attuale non lo vuole. Ormai rischia di essere tardi, potrebbe già essere volato via”.
Un volo in direzione Torino? La Juventus non ha mai nascosto di essere interessata al numero nove del Palermo, anche se le richieste economiche avanzate da Zamparini sono sembrate inizialmente fin troppo elevate. Il patron rosanero, dal canto suo, non vuole ancora svelare il nome della prossima destinazione di Dybala: “La Juventus si sta muovendo, magari se Tevez torna al Boca Juniors possono andare su Cavani e Dybala, avendo già Morata in squadra”. Un attacco di fuoco per i bianconeri, con due sudamericani cresciuti proprio alla corte di Zamparini: “Edi (Cavani, ndr) è un bomber puro, mentre Paulo è destinato a diventare il nuovo Messi”, prosegue il numero uno del club di viale del Fante.
Alle pendici del Vesuvio non ribolle nulla in pentola alla voce Dybala, ma ciò non spezza il forte legame societario tra Palermo e Napoli: “Io e Aurelio De Laurentiis siamo molto amici – ammette Zamparini – sarei stato felice se Dybala avesse scelto Napoli, ma è chiaro che le squadre partecipanti alla Champions League hanno tutt’altro appeal”. Una dichiarazione che potrebbe chiudere le porte ad un’altra concorrente, ovvero il Milan: “Dipende dal giocatore e dal procuratore, peraltro Berlusconi mi ha chiesto di darglielo la settimana scorsa”. Anche in questo caso, però, sarà dura convincere il giocatore ad accettare un palcoscenico che non prevede la partecipazione ad alcuna coppa europea.
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13 Maggio 2015, 17:42