28 Ottobre 2016, 18:08
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PALERMO – Maurizio Zamparini ammette che qualcosa, in questo Palermo, non va. Il patron del club di viale del Fante ha rilasciato alcune dichiarazioni per Stadionews, nelle quali fa capire che, in ogni caso, la prestazione fornita contro l’Udinese ieri sera non è stata da buttare, a dispetto di quanto dica l’1-3 finale: “Lo spettacolo non è stato brutto, semmai non è stato un bel risultato. Purtroppo becchiamo dieci gol in tre partite, la nostra fase difensiva non è buona. Tutto qui. Abbiamo fatto gol quando l’Udinese aveva in mano il pallino del gioco, ma quando hanno segnato loro il 2-1 eravamo noi ad aver messo l’Udinese nella loro metà campo e mi aspettavo un gol del Palermo. Se poi facciamo partire un giocatore da metà campo come già successo con Ljajic per farlo tirare in quel modo, allora vuol dire che dobbiamo rivedere la fase difensiva in maniera assoluta”.
Un Palermo che gioca tutt’altro che male, ma che secondo Zamparini non sta curando la fase offensiva come quella difensiva. È soprattutto questo il rimprovero che il patron fa a Roberto De Zerbi dopo le prime nove uscite da tecnico rosanero: “Secondo me l’allenatore sta seguendo troppo la fase offensiva. È un problema di atteggiamento, andate a vedere il primo gol: se Goldaniga lascia libero l’uomo per guardare la palla… Nestorovski, anche con un po’ di fortuna, ha dovuto saltare due uomini per segnare. Nei tre gol che abbiamo subito invece non c’era nessuno addosso. Voglio che i miei giocatori guardino come giocava il Torino e come ha giocato l’Udinese, che ci aggrediva con tre uomini. Noi non aggrediamo mai nessuno. Guardiola gioca così, col tiki taka, ma quando perdono palla vanno tutti addosso all’avversario. Noi non lo facciamo ancora, però lo faremo”.
Zamparini crede che De Zerbi non sia così fuori posto in una squadra che deve lottare per la salvezza, e quindi deve prediligere la concretezza all’estetica. E concede al tecnico qualche alibi, dovuto soprattutto ad assenze pesanti in difesa: “De Zerbi continuerà anche se andiamo verso la Serie B, non c’è nessun problema. Credo nel suo gioco e credo che ne uscirà. Mourinho al primo anno al Porto ha fatto due o tre punti in otto partite. Prendere una squadra in corsa non è facile e tutti si dimenticano che mancano due uomini del calibro di Rajkovic e Gonzalez. Voglio vedere alla Juventus cosa succede se mancano Chiellini e Bonucci. C’è anche un giovane allenatore che ancora non ha capito che la Serie A non è la Serie C. In C, su dieci tiri da fuori area, uno va in porta. In A fanno un gol ogni due tiri. Però dobbiamo dargli il tempo, dobbiamo far rientrare i nostri, e poi ho visto anche un Palermo che gioca a calcio contro il Crotone, contro la Sampdoria e a Bergamo. Aspettiamo che torni a giocare a calcio”.
Infortuni che penalizzano il Palermo in attacco come in difesa, ma che non fermeranno Zamparini e Faggiano dal muoversi sul mercato, nonostante alcuni rientri pesanti in arrivo: “Non dobbiamo rottamare una squadra. Abbiamo fuori Trajkovski da inizio stagione e per il gioco del nostro allenatore può essere fondamentale, così come Quaison che è rientrato da poco. Mi ha confortato l’ingresso di Sallai che non meritava il secondo giallo. È stato toccato, poi non è certo un ragazzo che simula. L’arbitro ha interpretato così, pazienza. Mercato? Ho avuto una riunione con De Zerbi e Faggiano circa quindici giorni fa. Stiamo già muovendoci sul mercato e vogliamo giocatori a partire dal 1° gennaio, non dal 10 gennaio. Ci servono delle seconde linee che siano all’altezza e forse anche qualche prima linea che dia qualcosa in più, soprattutto a centrocampo”.
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28 Ottobre 2016, 18:08