28 Maggio 2012, 17:33
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Nonostante l’assenza di Massimo Mezzaroma all’assemblea di Lega, Maurizio Zamparini, gioca a carte scoperte e annuncia l’arrivo di Giuseppe Sannino come nuovo allenatore del Palermo: “E’ il nostro allenatore – dichiara Zamparini – oggi Mezzaroma non c’è, e non abbiamo ratificato ma ci sentiamo al telefono e non c’è nessun problema”. Quindi tutto risolto, con il Palermo che ingaggerà anche Franco Brienza, per lui si tratta di un ritorno.
Sarà un Palermo battagliero e costruito per bene, aggiunge il patron rosanero: “Andiamo a costruire un Palermo alla Sannino. Il Palermo è una buona squadra ma non è stata una squadra e costruirla è la qualità di Sannino. Io passerò in seconda fila e mi auguro che il Palermo possa rientrare tra le prime 6-7 squadre del campionato. Non rifarei niente di quello che ho fatto quest’anno, ma è un anno archiviato, un anno di esperienza”.
Entusiasta e felice Giuseppe Sannino che attende solo l’annuncio ufficiale del club di viale del Fante: “Sono molto lusingato dalle parole di Zamparini; sono felicissimo, non vedo l’ora di iniziare. Nel mio percorso lavorativo devo molto al Varese e al Siena, che mi ha dato la possibilità di esordire in Serie A. Perinetti? Io ho avuto uno splendido rapporto con il direttore, una persona straordinaria. Ma credo che la persona che mi abbia indicato per primo sia stata Panucci, poi c’è stata una condivisione di intenti”. E’ probabile che a breve sia Sannino che Perinetti vengano presentati alla stampa palermitana, dipende tutto da quando Zamparini tornerà in città.
Ma la giornata di oggi è riservata principalmente alla triste storia delle scommesse; perquisita l’abitazione di Perinetti, per Zamparini però non è un dramma: “A Perinetti che mi ha chiamato disperato questa mattina, ho detto di stare tranquillo. Io da imprenditore – ha detto il presidente del Palermo – ho subito cinque perquisizioni ma non c’era niente, sono convinto che per Mezzaroma non ci sia niente. Certo se una società avesse fatto qualcosa di illecito sarebbe da condannare e la persone dovrebbe andare in galera, ma secondo me è una commedia all’italiana”.
Mercato: a causa della perquisizione dell’abitazione senese, slittano alcuni appuntamenti di lavoro di Perinetti che oggi doveva incontrare il Chievo e l’Atalanta. Slitta tutto ai prossimi giorni, quando il neo vicepresidente esecutivo rosanero sarà più sereno. Per Miccoli, però, sono stati fatti passi avanti verso la permanenza in rosanero. Il salentino avrebbe chiesto un prolungamento di contratto fino al 2015 e Zamparini pare voglia accettare. Su Silvestre ci sarebbe in vantaggio la Roma che però non vorrebbe pagare per intero gli otto milioni di euro chiesti dal Palermo; l’operazione potrebbe andare in porto con un prestito e diritto di riscatto a fine stagione.
Migliaccio è ormai ad un passo dall’Atalanta, lo stesso Colantuono, tecnico degli orobici, ha confermato che il giocatore è vicino al ritorno in nerazzurro. Non tornerà a Bergamo, invece, Donati, il cui agente ha parlato così: “Massimo è da sempre un giocatore che piace alla società nerazzurra, ma il Palermo se lo vuole tenere stretto visto il campionato fatto quest’anno. Vedremo più avanti cosa accadrà”.
Ma in entrata, dall’Atalanta, potrebbe arrivare il talento Gabbiadini; indiscrezione di mercato confermata dal procuratore, Silvio Pagliari: “Gabbiadini piace a Perinetti – spiega -, lo aveva chiesto anche per il Siena durante il mercato di gennaio. In inverno l’ho sentito, poi non l’ho sentito più. Vedremo”. Viviano è sempre più vicino alla permanenza in rosa, l’Inter infatti ha confermato per un altro anno Julio Cesar. Il portiere toscano, però, resta deluso per la mancata convocazione in Nazionale. Sirigu lo scalza nelle decisioni definitive di Prandelli. C’è invece Balzaretti che approfitta dell’esclusione di Criscito. Un solo rosanero quindi tra i convocati del ct azzurro.
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28 Maggio 2012, 17:33