25 Agosto 2016, 11:15
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PALERMO – Scende in campo il capitano, e per una volta abbandona le maniere gentili per entrare a gamba tesa. Javier Zanetti, intervistato da Premium Sport nella serata dedicata agli abbonati dell’Inter, parla nella settimana che segue il ko sul campo del Chievo e precede il primo match stagionale a san Siro, dove domenica arriverà il Palermo. L’ex capitano e attuale vice-presidente nerazzurro ha fatto capire che è vietato parlare di alibi per la netta sconfitta, nel gioco più che nel risultato, patita al “Bentegodi” quattro giorni fa: “Non ci sono alibi per la sconfitta contro il Chievo, nemmeno la condizione fisica. Dobbiamo reagire subito, approfittando della spinta che ci daranno i nostri tifosi. Loro sono la cosa più importante che abbiamo. De Boer è un tecnico intelligente, sa bene dove si può migliorare”.
Zanetti ha voluto anche rispondere alle ultime voci, in particolare quella del portiere Handanovic, il quale sostiene che il problema principale dell’Inter è stata la tournée negli Stati Uniti: “Tanti club hanno fatto questo tipo di viaggio, i giocatori pensino ad allenarsi, senza cercare scuse”, questa la risposta di Zanetti, il quale ha parlato del caso ancora scottante che riguarda Mauro Icardi: “Su di lui ci sono stati tanti giochini mediatici in cui la società non è mai voluta entrare. Tanto che lo abbiamo sempre dichiarato incedibile. Della sua situazione contrattuale parleremo più avanti, ora anche Mauro deve concentrarsi sul campo e sul suo essere capitano”.
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25 Agosto 2016, 11:15