20 Aprile 2010, 11:00
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Polizia, carabinieri e vigili urbani stanno sgomberando nel quartiere Zen di Palermo gli occupanti abusivi degli alloggi popolari dell’Insula 3. Su 122 alloggi, infatti, ben 75 sono stati occupati illegalmente, facendo crescere le divergenze fra l’Istituto autonomo case popolari e gli abitanti della zona. Gli occupanti adoperano uno stratagemma piazzando e bambini negli edifici, mentre gli uomini sorvegliano i padiglioni, impedendo l’accesso alle abitazioni.
“La situazione è insostenibile, in questo momento regna l’anarchia”, afferma Marcello Gualdani, presidente dello Iacp a “Repubblica”. “E’ necessario ripristinare al più presto l’ordine e la legalità nell’Insula per riprendere i lavori e chiudere il cantiere”. I lavori, infatti, dovrebbero terminare entro la fine dell’estate ma la situazione che si è venuta a creare rischia di far slittare tutto.
Gli abusivi si mostrano organizzati, pronti a tutto pur di non sgomberare l’area. Le palazzine sono dieci ed ancora tutte allo stato grezzo. Mentre qualcuno si è anche armato di bombole a gas in via preventiva, altri hanno studiato come contrastare lo sgombero. Un responsabile per ogni palazzina ha il compito di relazionarsi con vigili urbani e forze dell’ordine, facendo da portavoce degli abusivi. Inoltre ogni responsabile guida le operazioni di rallentamento dello sgombero, puntando sulle condizioni fisiche degli occupanti. “Non oseranno mandare via donne incinta, bambini e anziani, visto che sono senza casa? Non sanno dove andare se li mandano via da qui”, commenta uno degli abusivi.
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20 Aprile 2010, 11:00