07 Dicembre 2011, 12:55
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“Quando i primi giorni i ragazzi hanno calpestato il prato hanno tolto le scarpe per paura di sciuparlo”. Cosi Roberta Sbrana, preside dell’Istituto comprensivo ‘Leonardo Sciascia’ di Palermo, racconta lo stato d’animo degli allievi che hanno scoperto il campo di calcio a 5 realizzato nel quartiere San Filippo Neri, a Palermo. La struttura è stata finanziata per 80 mila euro dalla fondazione Vodafone, grazie a un progetto promosso dalla fondazione Falcone, in collaborazione con la scuola, la parrocchia San Filippo Neri e l’istituto comprensivo ‘Giovanni Falcone’. L’iniziativa, intitolata ‘Ripensare lo Zen’, ha permesso la ristrutturazione della palestra della scuola Giovanni Falcone, il campo di calcio a 5, inaugurato oggi, e la realizzazione di un centro servizi culturali, con un’aula multimediale e una biblioteca, all’interno della parrocchia del quartiere, aperta a tutti, “come questa scuola – spiega la Sbrana – il senso è quello di dare un segnale di apertura e fiducia al territorio e stiamo già raccogliendo i frutti di questa operazione: negli ultimi cinque anni anni abbiamo registrato un abbassamento degli abbandoni scolastici, passati dal 30 al 18 per cento, ma in questa percentuale rientrano degli studenti con disabilità che abbiamo preferito trattenere per fornire un iter completo di accompagnamento e reinserimento in società. Agli studenti della scuola è stata anche regalata una maglia autografa di Fabrizio Miccoli. “I ragazzi devono superare ogni forma di violenza e affermare la civiltà dell’amore. E questo è il luogo giusto per farlo”, ha detto padre Miguel Pertini, durante l’inaugurazione. “Speriamo che imparino ad apprezzare questo luogo e a rispettarlo”, ha aggiunto Gaetano Vasari, ex giocatore del Palermo, intervenuto alla manifestazione.
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07 Dicembre 2011, 12:55