Zenga: “Con il Parma gara delicata|ha entusiasmo ed un grande allenatore”

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19 Settembre 2009, 12:17

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Alla vigilia della trasferta di Parma, l’ex Uomo Ragno è concentrato e preparato ad affrontare un partita difficile. “Proprio come il Bari – ha spiegato Walter – il Parma ha il classico entusiasmo che hanno tutte le neopromosse ad inizio stagione. Inoltre non si è risparmiato nei complimenti a Guidolin ricambiando gli apprezzamenti che l’ex allenatore del Palermo gli aveva rivolto ieri”.

Siamo alla vigilia di tre gare in sette giorni, questo condiziona le sue scelte?
“No. In questo momento penso solo alla partita di domani; in questi casi la partita più delicata dal punto di vista delle energie è quella in mezzo alla settimana, perché ci sono solo due giorni di intervallo per recuperare dalla gara della domenica”.

Il fatto che questa partita preceda due gare difficili con Roma e Lazio la rende più importante?
“Come si dice sempre alla vigilia, ogni gara è importante, ci sono sempre tre punti in palio. Semmai è delicata perché giochiamo in trasferta, con una squadra che ha entusiasmo e che ha un grande allenatore, che ha fatto la storia qui a Palermo”.

A proposito di storia del Palermo, quanta voglia ha lei di entrarci?
“Io ho voglia di fare bene. Quando sono arrivato ho dichiarato obiettivi importanti, non è stato per fare lo sbruffone, ma perché ci credo. Questa è una squadra a cui l’anno scorso sarebbe bastato poco per entrare in Europa”.

Basterà domani il Palermo visto contro il Bari, una squadra che ha costruito tanto ma realizzato poco?
“A me basterebbe un tiro in porta ed uno a zero. La partita contro il Bari mi ha dato la consapevolezza di avere un grande organico, ed è una consapevolezza che deve avere tutto l’ambiente”.

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Cosa teme più del Parma?
“Tanti anni fa, quando con i compagni dell’Inter guardavamo il calendario, speravamo di evitare nelle prime giornate il Foggia di Zeman, perché volava sempre sulle ali dell’entusiasmo e Baiano-Rambaudi.Foggia facevano ballare le difese avversarie. Allo stesso modo quando ho visto il calendario quest’anno ho subito pensato che fra le partite iniziali, quelle più impegnative sarebbero state con il Bari ed il Parma”.

C’è un Budan che scalpita

“Fino ad una settimana fa era considerato irrecuperabile, adesso ne parlano tutti…”

Anche Guidolin come te ha un modo di fare calcio molto duttile.
“E’ difficile preparare le gare contro le sue squadre. Può giocare con la difesa a tre, a cinque, a quattro, difficile capire cosa aspettarsi”.

Zamparini non parla più nel dopopartita, non si accende più, come è riuscito a cambiarlo?
“Con lui parlo spesso e discutiamo. Sono convinto che ascoltare le opinioni di tutti e confrontarsi non può che fare bene”.

Un’ultima considerazione sul licenziamento di Bengodi dallo Steaua
“Una cosa spiacevole. Alle undici di sera era finita la partita, ed alle due e mezza avevano già annunciato il nuovo allenatore”.

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19 Settembre 2009, 12:17

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