PALERMO – Venditori ambulanti abusivi, merce non tracciabile, norme igienico sanitarie violate e alcuni casi di furto di energia elettrica.
Le forze dell’ordine hanno passato al setaccio la zona della Zisa, a Palermo. Negli ultimi giorni c’è stata una massiccia attività interforze che rientra nel programma Cit (controllo integrato del territorio coordinato dalla Questura). Poliziotti, carabinieri, finanzieri, vigili urbani e del fuoco, agenti della polizia provinciale hanno controllato bar, pescherie, rivendite di frutta e verdura, autolavaggi, autocarrozzeria e perfino un circolo sportivo. E sono fioccati sequestri e multa per migliaia di euro sotto gli occhi di centinaia di curiosi.
In particolare i fruttivendoli si erano piazzati in via Costantino Lascaris e in via Contessa Giuditta in un’area già sequestrata in passato ad un pescivendolo e di nuovo occupata abusivamente. La merce sequestrata è andata in beneficenza. Al titolare di una pescheria di via Perpignano è stata contestata la violazione delle norme sulla tracciabilità dei prodotti. Ambulanti irregolari di pesce sono stati fermati e multati in via Enrico Fermi e in via Eugenio l’Emiro. Multato anche un pasticciere di via Guglielmo il Buono per mancata emissione fiscale. Un carrozziere di via Salomone Francesco è stato denunciato perché sfornito di autorizzazione allo scarico.
Nel mirino delle forze dell’ordine anche gli allacci abusivi alla rete elettrica. Una centralina Enel era stata manomessa in via Contessa Giuditta. Denunciato per furto di energia il presidente di un circolo sportivo di via Salomone Francesco.
