28 Ottobre 2012, 10:00
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W ZORRO – Dopo l’avventura di Pinocchio ed il successo di Aladin il musical, che nel primo anno di tourneè ha realizzato più di 150.000 spettatori con grandi consensi di pubblico e critica, e dopo aver curato le liriche in italiano di Mamma Mia, il musical della Stage Entertainment, STEFANO D’ORAZIO torna a firmare il testo, nonchè le liriche, di un nuovo spettacolo, con il prezioso contributo delle musiche firmate da ROBY FACCHINETTI. Un progetto che aveva da tempo nel cassetto e che adesso, in collaborazione con la MEDINA PRODUZIONI, ha deciso di realizzare. Un prodotto Italiano che, con l’ironia e la creatività “favolistica” tipica della penna di D’Orazio, arricchito da meravigliose musiche e personaggi nuovi che si fondono con i protagonisti del racconto che la tradizione ci ha abituato a conoscere, promette di coinvolgere, commuovere e divertire tutto il pubblico. Una storia che da sempre affascina grandi e piccoli, un modo per avvicinare il pubblico ad una storia apparentemente lontana, ma che tanto ha in comune con il mondo di oggi. L’eroe dal cuore grande e dalla spada veloce, ieri come oggi, è pronto a rapire chiunque si lascerà trasportare da questa meravigliosa avventura. -Con un testo assolutamente inedito ed una “leggerezza” tipica della commedia musicale italiana, lo spettacolo racconta la storia del più famoso eroe mascherato ispirandosi alla leggenda di quello Zorro, pare realmente esistito più di due secoli fa. Dopo una lunga assenza Diego (Zorro) torna in Messico per la morte dell’anziano padre Alejandro, nobile idealista, da sempre dalla parte dei peones. La sua terra e’ oppressa dal regime dittatoriale; nella California messicana ormai il divario fra miseria e nobiltà è incolmabile ed e’ imminente una nuova rivoluzione. Diego capira’ presto che il misterioso personaggio, abile di spada e di parola, apparso spesso in passato al fianco dei peones per perorare la loro causa, che il popolo chiamava el zorro (la volpe) era proprio il suo amato padre. Da ora in poi sara’ lui ad indossarne la maschera per portare avanti la causa del popolo oppresso e per dare giustizia alla bella cecilia (adottata in tenera età da alejandro) che dai tiranni aveva avuto sterminata la famiglia. Una storia arricchita da spettacolari coreografie, effetti speciali sorprendenti, combattimenti al filo di spada, con un cast che sarà abilmente guidato da FABRIZIO ANGELINI che ne cura la regia e le coreografie in collaborazione con GIANFRANCO VERGONI, cast che sta già allenandosi a tirare di spada con un maestro d’armi d’eccezione, il pluripremiato campione del mondo STEFANO PANTANO, con la direzione musicale di GIOVANNI MARIA LORI (che cura anche gli arrangiamenti) e la direzione vocale affidata a ROSSANA CASALE.
L’adattamento è di GIANFRANCO VERGONI Le scene sono di ALDO DE LORENZO I costumi di ZAIRA De Vincentiis Il disegno di UMILE VAINIERI I PERSONAGGI Diego/zorro Michel Altieri Cecilia Alberta Izzo Ramon (capo dei gendarmi) Consuelo (moglie di Ramon) Garcia (sergente di Ramon) Alejandro (padre di Diego) Frate Felipe (frate di corte) Ensemble: 6 danzatrici e 6 danzatori/acrobati
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28 Ottobre 2012, 10:00