30 Marzo 2016, 06:12
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Ore 12.37 Sono stati circa 400 i manifestanti presenti a piazza Pretoria per protestare contro la Ztl. “Se Orlando ha deciso di suicidarsi politicamente, libero di farlo, ma non a spese dei palermitani. Continuando con la ZTL, il sindaco può dire addio alle sue residue speranze di essere rieletto. Ne prenda atto e ritiri immediatamente questo provvedimento”. Lo afferma Angelo Figuccia, consigliere comunale di Forza Italia, che prosegue: “Stamattina, insieme con migliaia di palermitani, siamo scesi in piazza per dire un fortissimo no alla Ztl, l’ennesima tassa decisa dalla Giunta e spacciata come un atto contro l’inquinamento. In attesa che finalmente si faccia il referendum, i palermitani si ricordino che, oltre ad Orlando e al suo fido scudiero Catania, devono ringraziare anche i 24 consiglieri comunali che, lo scorso dicembre, dissero sì a quell’infame delibera. Sindaco ed assessori sono così ciechi che non si rendono neanche conto che un’intera città, già in ginocchio, rischia di non potersi rialzare più. Commercianti ed artigiani, duramente colpiti da una pesantissima crisi economica, pagheranno il conto più salato e saranno parecchi quelli costretti a licenziare i dipendenti rimasti e a chiudere definitivamente le serrande”.
“Presenteremo in consiglio comunale una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Giusto Catania: il caos sulle Ztl di queste settimane dimostra tutto il pressapochismo, l’incompetenza e la disorganizzazione di questo assessore. Niente è andato come previsto: l’incasso è crollato, il pagamento con carte di credito non è decollato, la procedura è troppo complicata per i cittadini. Quello che sta succedendo è incivile e Palermo non può essere ostaggio degli incapaci: dove sono le decine di uffici promessi? Dove sono i programmi che avrebbero permesso un agevole pagamento on line? Chi non ha uno scanner, come fa a completare la procedura? Altro che capitale della cultura, Palermo è la capitale dell’inefficienza nel silenzio dei media nazionali”. Questo quanto dichiarato dal segretario provinciale del Pd Carmelo Miceli e dal vice capogruppo del Pd al consiglio comunale di Palermo Sandro Leonardi, che hanno preso oggi parte al sit-in contro la Ztl a piazza Pretoria.
PALERMO – Il debutto è fissato per le 8 di domani mattina: sarà quella l’ora “X” per gli automobilisti che vorranno circolare nel centro città. La Ztl di Palermo entrerà infatti ufficialmente in vigore a partire dal 31 marzo e con essa anche i controlli della Polizia municipale e le relative multe. Dei 250 mila pass previsti, in realtà, fino a ieri ne sono stati emessi meno di 20 mila, in pratica meno del 10% del previsto: una prospettiva che però non spaventa l’amministrazione comunale, il cui obiettivo, come ripetuto più volte dall’assessore Catania, non è quello di far cassa ma di abbattere lo smog e far diminuire del 35% le auto che circolano in centro.
E’ innegabile, però, che l’amministrazione comunale stia affrontando un percorso a ostacoli: i problemi della procedura on line sono stati molti, tra cui quello di non poter pagare con carta di credito o postepay nonostante gli annunci, il black out di ieri, per non parlare del fatto che lo sportello in via Basile non è mai stato aperto e che le code negli altri punti Amat sono lunghissime. A questo si aggiunge il fronte compatto del “no” che va dal Pd a Forza Italia, dai sindacati agli industriali, dai commercianti ai residenti che si sono dati appuntamento per le 10 di questa mattina a piazza Pretoria: un cartello trasversale che chiede correttivi e che spera nel Tar che il 6 aprile dovrà esprimersi sulla richiesta di sospensiva.
Palazzo delle Aquile si fa forte di alcune sentenze che, in giro per l’Italia, hanno stabilito che il Pgtu non è scaduto anche se non viene aggiornato e che il costo del pass non è una tariffa ma un disincentivo all’uso del mezzo privato. Il sindaco spera che tanto basti per placare le polemiche e per convincere anche gli automobilisti più riottosi a fare il pass o a prendere l’autobus.
Intanto, però, la Ztl è pronta a partire, anche se le telecamere non sono ancora attive e i vigili urbani non potranno presidiare i varchi. I caschi bianchi saranno comunque presenti con posti di controllo e una decina di pattuglie fisse in alcuni punti strategici dell’area. A queste si aggiungeranno delle pattuglie dinamiche, sia in auto ma soprattutto in moto, che staneranno i trasgressori attraverso lo street control e i telelaser. Ogni pattuglia sarà dotata di smartphone e tablet e così, grazie ai dispositivi elettronici, potrà leggere in automatico le targhe delle auto e verificare non solo l’esistenza del pass, ma anche la validità tramite il Qr code.
Alcune pattuglie appiedate controlleranno invece le auto in sosta perché all’interno della Ztl, nelle fasce orarie in cui è attiva, le automobili senza pass non potranno stare in strada neppure posteggiate. Senza il pass per la zona a traffico limitato, ma con il tagliando per le zone blu, infatti, anche i residenti verranno multati con un verbale da 41 euro. Le multe saranno di tre tipi: 41 euro per chi sosta senza pass; 81 euro per chi circola senza pass con un’auto Euro 3 e successive classi d’omologazione; e infine 164 euro, la più salata, per chi circola senza pass con un’auto Euro 0, 1 o 2. “Giovedì inizia la Ztl e iniziano con lei anche i controlli – spiega Luigi Galatioto, vice comandante della Municipale – Ci saranno controlli stringenti e nessuna fase di tolleranza”.
Per l’attivazione delle telecamere ai quaranta varchi saranno necessari ancora un paio di mesi. Entro due mesi, però, dovrebbero essere attivate le prime nove, in accessi particolarmente importanti della città. Già i primi di giugno, così, le telecamere installate nel 2008 per la prima Ztl, firmata dall’ex sindaco Cammarata, entreranno in funzione. Si troveranno in via Roma all’altezza della stazione centrale e in via Libertà all’altezza di piazza Croci (in entrambi i casi saranno due, una per ognuna delle corsie), a Porta Felice, in via Cavour lato mare, a piazza Alberico Gentili, in via Maqueda all’altezza del collegio San Rocco e, infine, in via Porto Salvo angolo corso Vittorio Emanuele.
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