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Posto fisso per tutti

Regali (prima) di Natale
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Arrivano i regali prima di Natale. Ventiduemila e cinquecento precari negli Enti Locali dell’Isola, per i quali è stato ripreso il percorso di stabilizzazione, il tutto per un investimento decennale da 252 milioni di euro. Lo ha annunciato il governatore dell’Isola che, nel corso di una conferenza stampa convocata alla presenza di sindaci e amministratori locali delle province di Trapani e Palermo, ha appunto presentato il disegno di legge “Misure urgenti a sostegno dell’occupazione”. Lombardo, apparso questa volta decisamente più disteso rispetto all’ultima pubblica apparizione per chiarire i suoi eventuali coinvolgimenti giudiziari, ha voluto precisare in prima battuta che il popolo dei 22.500 precari degli enti locali non è formato da gente in esubero, ma da lavoratori che contribuiscono in maniera determinante al funzionamento delle amministrazioni locali. Il disegno di legge presentato da Lombardo, insieme all’assessore alle Autonomie locali, Caterina Chinnici, e all’assessore al Lavoro, Andrea Piraino, prevede la possibilità di stabilizzare tutti i precari della Regione, da quelli in servizio nei 389 Comuni dell’Isola, a quelli dei consorzi agrari, degli enti parco o dei policlinici. Insomma, in tutti quegli enti collegati o sottoposti a vigilanza della Regione.

“La parola precariato – ha detto Lombardo – non dovrà più fare parte del vocabolario dell’amministrazione pubblica in Sicilia”. Lombardo ha inoltre tenuto a precisare che non si tratta di nuove assunzioni, ma di “un’operazione concordata con il ministero del Lavoro, che si concretizzerà nella presentazione di un disegno di legge che non comporterà un solo euro di spesa in più consentendo, tuttavia, a chi ha accumulato fino all’anno scorso, di proroga in proroga, 8 anni di servizio a tempo determinato negli ultimi dieci anni, di raggiungere la sicurezza del posto che occupa”.

Lombardo si è anche rivolto alle amministrazioni locali, ricordando il blocco assoluto delle nuove assunzioni. A margine della conferenza stampa, il governatore ha infine citato la legge finanziaria: “Dobbiamo ragionare su alcuni punti per arrivare a una razionalizzazione che ci consenta di superare questa stagione di federalismo fiscale e rientrare dalle spese senza nuocere e senza licenziare nessuno. Ad esempio – ha concluso Lombardo – la regione si fa carico di oltre 400 milioni di euro per ristorare gli Ato rifiuti del mancato introito dei Comuni”.

Inoltre, la giunta regionale, nella seduta di ieri sera, ha fissato al prossimo primo dicembre la data in cui i circa 4.800 lavoratori precari in servizio negli uffici dell’amministrazione regionale, per i quali è scattata la stabilizzazione, cominceranno a firmare i contratti a tempo indeterminato. Per i lavoratori precari della sala operativa della Protezione civile regionale, il personale cosiddetto Soris, è stata deliberata la proroga fino al 31 dicembre prossimo.

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