Dall'aviaria all'informazione | Ecco i "nuovi" consulenti - Live Sicilia

Dall’aviaria all’informazione | Ecco i “nuovi” consulenti

Ricordate la famosa campagna copiata sull'aviaria? Chi si occupava di informazione? Ecco chi sono i consulenti di fresca nomina, che tanto freschi - in qualche caso - non sono...

“Ideazione, progettazione, realizzazione e pianificazione media Campagna di comunicazione Emergenza Aviaria”. Giuseppe Montalto lo ha scritto anche nel suo curriculum. Un fiore all’occhiello, quella campagna di comunicazione di sei anni addietro, che avrà contribuito certamente a convincere il presidente Lombardo ad affidargli una consulenza, fino al 30 settmbre prossimo, per oltre 14.632 euro lordi. Montalto dovrà occuparsi nello specifico di “Analisi delle problematiche connesse alla promozione dell’immagine per la valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale e artistico della Sicilia”. Un esperto, insomma, in comunicazione, con qualche “scivolone” alle spalle. Perché quella campagna per l’emergenza aviaria, obbligò la Corte dei conti a intervenire, condannando l’allora dirigente generale e l’assessore alla Sanità del tempo a pagare 49 mila euro a testa. Perché? Perché la campagna sull’aviaria, portata avanti da Montalto, titolare dell’agenzia di comunicazione “Dorian Gray”, era stata il frutto di un selvaggio “copia e incolla” dal web. Una campagna copiata. E rivenduta profumatamente alla Regione. All’assessore alla Sanità di quel tempo, nello specifico, cioè a quello che oggi è uno dei fedelissimi di Raffaele Lombardo, vale a dire Giovanni Pistorio (il dirigente generale condannato insieme a lui nel 2006 era Luigi Castellucci).

Nonostante questo sfortunato precedente, a dire il vero, Montalto ha continuato a fornire regolarmente i suoi servizi professionali alla Regione. Già nel 2008, infatti, ecco un incarico per una campagna di comunicazione per l’assessorato ai Beni culturali. Ma il carico maggiore di consulenze, arriva nel 2011 quando Montalto viene incaricato, in serie, di curare l’“Allestimento, comunicazione e coordinamento del progetto “Borghi Marinari”, un “Piano di comunicazione e creatività Campagna in Memoria di Paolo Borsellino”, un “Piano di comunicazione e creatività Campagna Credito d’imposta”, un “ Progetto allestimento Stand Sicilia – Meeting Comunione e Liberazione”, il “Piano di comunicazione, progetto di allestimento per l’Inaugurazione Museo Aidone, Dea di Morgantina”. Mentre nel curriculum di Montalto spunta anche un più generico riferimento a un incarico di “esperto in comunicazione” del Presidente della Regione dal 2010 a oggi. Un incarico non annoverato tra quelli pubblicati, a norma di legge, sul sito ufficiale della Regione. Un ruolo, quello di esperto della comunicazione del presidente, che fa di Montalto, a tutti gli effetti, un “collega” di un altro consulente del governatore.

Anche per Biagio Semilia, infatti, nuova proroga della consulenza, con la stessa scadenza e la stessa somma decisa per Montalto. Semilia si occuperà anche stavolta della “Promozione delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni”. Si tratta, di fatto, della settima proroga per il consulente, dal primo incarico datato maggio 2010. Prima di questo incarico, infatti, Semilia aveva accumulato qualcosa come 60 mila euro lordi in consulenze. Un rapporto, quello di esperto tra i più vicini al governatore nel settore di competenza (Semilia cura infatti anche l’immagine del presidente sul web, dove gestisce anche, direttamente o indirettamente, un sito d’informazione), che ha anche fatto gridare qualcuno al conflitto d’interessi, visto che il consulente è anche proprietario del 75% delle quote di Server srl (il resto è intestato alla moglie): una società che gestisce anche dei corsi di Formazione professionale finanziati dalla Regione. La Server ha incassato dai piani regionali dell’offerta formativa quasi seicentomila euro nel 2010e circa 886 mila euro quest’anno.

Di lunga data anche il rapporto col terzo consulente nominato in un solo giorno da Raffaele Lombardo. Giuseppe De Santis, infatti, è un esperto della Presidenza della Regione dal 2009. In tre anni ha accumulato circa 110 mila euro lordi in qualità “di esperto nella programmazione dei Fondi strutturali comunitari e statali”. Per intenderci, quei fondi per cui la Sicilia è stata considerata dall’Europa la pecora nera per capacità di programmazione e spesa. Dopo il successo di questa esperienza, evidentemente, Lombardo ha deciso, prima di lasciare la sua poltrona di presidente, di “premiare” il consulente De Santis. Ma stavolta, i fondi europei non c’entrano. L’ultimo incarico, identico ai precedenti di Montalto e Semilia per durata e compenso (fino al 30 settembre per 14 mila euro lordi circa) riguarda le “scelte strategiche per la realizzazione in Sicilia di nuovi prodotti/processi competitivi per lo sviluppo dell’economia e in particolare della filiera agricola”.

Insomma, l’invito all’equilibrio e alla sobrietà, lanciato un po’ da tutto il parlamento siciliano non è stato, evidentemente, ascoltato dal governatore, che va avanti fino all’ultimo con consulenze che andrebbero a sostenere un governo costretto nei prossimi mesi all’ordinaria amministrazione. Ma dall’abitudine alle consulenze non si distingue nemmeno l’assessore alle Attività produttive Marco Venturi, che ha nominato ancora una volta Giuseppe Ippolito, consulente “per l’attuazione e la massimizzazione dei livelli di spesa certificabili delle linee di intervento a valere sul PO FESR Sicilia 2007/2013, con particolare riferimento allo sviluppo sostenibile delle aziende operanti nel territorio regionale nei diversi settori produttivi, sviluppando, altresì, le tematiche relative all’innovazione ed alla competitività”. Insomma, anche lui dovrà occuparsi di accelerare la spesa dei fondi europei. Spesa che già dovrebbe andare ad alta velocità, visto che per Ippolito si tratta della quarta consulenza che gli frutterà circa 7.500 euro lordi fino al 31 agosto 2012. Una somma che si aggiunge alle precedenti, per un totale di circa 22.500 euro lordi dal luglio del 2011 a oggi. Ippolito, 45 anni, nisseno, stando al curriculum, è anche consulente della Camera di commercio di Caltanissetta, città dove ha ricoperto anche un ruolo di vertice nell’associazione dei giovani imprenditori (motivi per i quali, probabilmente, ha guadagnato la fiducia dell’assessore Venturi, che nel capoluogo nisseno è stato il vertice della Camera di Commercio, il vicepresidente di Confindustria e il presidente dell’associazione dei giovani imprenditori). Infine ecco una consulenza anche ai Beni culturali.

Una consulenza breve, di un mese, con un compenso di 2mila euro lordi a Raffaella Sara Russo, avvocato che lavora nello studio del garante della concorrenza Giovanni Pitruzzella. Si occuperà di offrire un “supporto tecnico giuridico per la definizione di alcune ipotesi di procedura per l’affidamento della gestione integrata dei servizi aggiuntivi dei siti culturali regionale”. Prima che arrivi l’estate.


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