I 199 anni dell’Arma | La cerimonia a Palermo

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05 Giugno 2013, 18:39

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PALERMO – Il maresciallo capo Massimiliano Genovese, una sera dell’anno scorso, stava rientrando a casa. Era libero dal servizio, in macchina con i suoi figli. Eppure non esitò a lanciarsi all’inseguimento del malvivente che aveva appena strappato la borsa ad una donna. L’uomo fu bloccato e arrestato in una stradina del Borgo Vecchio.

Oggi Genovese ha ricevuto una medaglia nel corso della cerimonia che si è tenuta a Palermo, nella caserma Carlo Alberto Dalla Chiesa, per celebrare il 199° anniversario della fondazione dell’Arma dei carabinieri.

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Dopo la rassegna di una simbolica rappresentanza in armi e la lettura del messaggio del capo dello Stato, il comandante della legione carabinieri Sicilia, generale di divisione Riccardo Amato, ha conferito alcuni attestati ai militari che si sono maggiormente distinti nelle attività di servizio.

La medaglia d’oro al valor civile alla memoria del vice brigadiere Giovanni Bellissima è stata consegnata al padre del militare che il 10 settembre 1979, a Catania, fu ucciso da un commando, insieme a due colleghi, mentre scortava il detenuto Salvatore Pavone che doveva essere trasferito in un altro carcere.

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05 Giugno 2013, 18:39

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