Il Bonus Sicilia diventa un vestito stretto: poco più di 2.000 euro ad azienda

Il Bonus Sicilia ora è un vestito stretto: poco più di duemila euro ad azienda

Sono 58mila le domande presentate per il fondo da 125 milioni di euro

PALERMO – Una piccola boccata d’ossigeno pari a poco più di duemila euro per ogni azienda. Il ‘Bonus Sicilia’, che avrebbe dovuto aprire la strada alla ripresa economica dell’Isola con un finanziamento mirato sulla base di specifici progetti presentati, si è tradotto in un piccolo sussidio per il mondo dell’imprenditoria siciliana. Tutto è nato dal fallimento del ‘Click Day’, da cui la Regione ha deciso di uscire allargando la platea degli aventi diritto ai 125 milioni di euro messi in palio.

Le domande presentate – che comprendono le 54mila già avanzate nel primo step, quando era ancora in piedi l’ipotesi del ‘Click Day’ – secondo quanto scrivono oggi alcuni quotidiani, sono state 58mila. I conti sono presto fatti: 2.155 euro ad azienda, qualora tutte le richieste dovessero essere accolte. La trafila burocratica, infatti, non è finita. Dovranno passare ancora dei giorni per verificare l’esistenza dei requisiti richiesti e così i fondi stanziati a maggio in quella che fu definita ‘una Finanziaria di guerra’, non arriveranno prima di dicembre.

Destinatarie delle somme sono le microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi della Sicilia (con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo non superiore ai due milioni di euro) che non hanno esercitato attività economica o che hanno registrato una riduzione del fatturato di almeno il 25% nel periodo marzo-aprile 2020 rispetto al fatturato del 2019.

S.C.


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