Sammartino tra gli indagati del blitz per corruzione elettorale - Live Sicilia

Sammartino tra gli indagati del blitz per corruzione elettorale

Ecco le accuse mosse dalla procura. La replica del deputato di Italia Viva.

CATANIA – Un nuovo ciclone giudiziario si abbatte sul deputato regionale di Italia Viva, Luca Sammartino. Il politico catanese è tra i 38 indagati dell’inchiesta Report, che ha portato a un blitz eseguito questa mattina all’alba dalla Guardia di Finanza etnea e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania.

Parallelamente agli arresti, la Procura questa mattina ha notificato anche l’avviso di conclusione indagini agli indagati e tra questi figura il parlamentare regionale indagato per un presunto episodio di corruzione elettorale avvenuto nel corso della campagna elettorale delle Regionali 2017 che lo ha visto decretare Mister 32 mila preferenze. Sammartino sta già affrontando un procedimento per corruzione elettorale frutto di un’inchiesta della Digos di Catania. Siamo nelle fasi dell’udienza preliminare.

Il deputato regionale di Italia Viva è indagato con Lucio Brancato, arrestato oggi nel blitz antimafia delle fiamme gialle che ha disarticolato una delle cellule del clan Laudani.

“Luca Sammartino- si legge nel capo d’imputazione – nella qualità di candidato nelle consultazioni elettorali per il rinnovo del Parlamento Regionale Siciliano del 5 novembre 2017” avrebbe offerto a “Girolamo “Lucio” Brancato – che” avrebbe “accettato la promessa in cambio del proprio voto e di quello dei suoi esponenti familiari – le seguenti utilità: un posto di lavoro per il nipote di Brancato (non meglio identificato) presso la Mosema spa, società a partecipazione pubblica per la gestione dei rifiuti, di Mascalucia, e lo spostamento della cabina telefonica sita nei pressi della pizzeria di Massanunziata gestita dalla moglie di Brancato. Il reato – secondo la contestazione – sarebbe stato commesso il 28 ottobre 2017, pochi giorni prima della consultazione elettorale”. 

La replica del difensore

“Ci difenderemo nella maniera adeguata quanto conosceremo i dettagli della contestazione”, dichiara l’avvocato Carmelo Peluso, difensore del deputato regionale, contattato da LiveSicilia.

Le parole di Sammartino

“Apprendo la notizia dagli organi di stampa. Sono consapevole di non aver commesso alcun reato. Quando avrò contezza degli atti, sarò in condizione di replicare e mi difenderò adeguatamente”, lo afferma in una nota il parlamentare di Italia Viva Luca Sammartino, in merito all’indagine a suo carico.

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