PALERMO – Una norma delle legge di stabilità approvata dal governo Musumeci e al vaglio dei tecnici dell’Economia prima della trasmissione all’Ars, prevede l’estensione dei benefici della legge regionale 3 maggio 2004, n.7, ai figli dell’ex assessore Sebastiano Tusa, l’archeologo morto nel disastro aereo avvenuto in Etiopia due anni fa, sul volo Ethiopian Airlines 302, partito da Addis Abeba e diretto a Nairobi. La norma consente l’assunzione diretta presso l’amministrazione regionale o enti vigilati, anche in sovrannumero.
Si tratta di disposizioni già applicate nei confronti ai figli, nati o residenti in Sicilia, delle vittime del disastro aereo di Montagna Longa del 5 maggio 1972, a condizione che avessero superato il 45° anno di età e non fossero dipendenti pubblici. Analoga previsione conteneva l’articolo 108 della legge regionale 16 aprile 2003, n. 4, per i figli delle vittime del disastro aereo di Ustica del 27 giugno 1980.
(ANSA).
da restare basiti…..
ma i figli dei familiari della strage di Ustica? Dimenticati!
Che vergogna!
Assunti figli delle vittime che avete citato , ma dopo rispettivamente 23 e 24 anni dai fatti. 3 gradi di giudizio ( nel caso di Ustica ancora di più ) , in presenza di atto terroristico presunto e/o accertato e per fatti avvenuti rigorosamente nel nostro paese. Quindi una fattispecie molto diversa. Peraltro l’età per essere assunti non doveva superare i 45 come erroneamente scritto, ma essere entro i 45 , ciò ha significato che a beneficiarne dopo 24 anni siano stati meno del 20% degli orfani. Per correttezza ma senza nessuna discriminazione per i figli di Tusa ovviamente.
E la meritocrazia?
Basta essere figlio di…, per avere il posto fisso.
Povera Sicilia
Ma qual è il motivo di fondo per cui ai figli dell’ex assessore Tusa SPETTI un posto nell’amministrazione regionale?
Si sono distinti in qualcosa? Hanno partecipato ad un corcorso pubblico e lo hanno vinto?
qual è il merito?
Sapete quanta povera gente muore ogni giorno sui luoghi di lavoro e non per questo i suoi figli vengono assunti.
Assurdo, il padre era un uomo di valore ma i figli, se accettano un’assunzione per chiamata diretta, dimostrano di non valere nulla
Il vero problema dell’amministrazione regionale è che non sa assumere il personale nelle forme di legge consentite (vedi le ultime assunzioni dei vincitori del concorso beni culturali dopo 20 anni e diverse sentenze dei tribunali). Inoltre, non credo che abbiano esigenze economiche straordinarie (presumo che abbiano diritto ad un risarcimento assicurativo) riterrei più appropriato un supporto (anche economico) in un eventuale contenzioso per il riconoscimento del diritto violato con la Regione costituitasi Parte Civile. Non è deceduto per Servizio (come altri dipendenti dell’amministrazione regionale) ma in vacanza! Con infinito rispetto per l’arch. Tusa che ci rende orgogliosi per tutto quello che ha fatto, ma anche per rispetto dei vivi e giusti! F.to Raffaele
Massimo rispetto per Tusa, ma il suo viaggio non era istituzionale ma legato ai suoi interessi ! Riconoscimento che non trova posto nella logica !
Il prof. Tusa non è certamente morto in vacanza, si trovava su quell’aereo per lavoro. È giusto così.
Governo Regionale Siciliano, semplicemente RIDICOLO.
ne ero convinto , troppa publicita’ intorno a questa vicenda…percvhè non assumete pure il figlio del forestale stagionale morto MENTRE LAVORAVA ?