Mentre la finanziaria regionale arranca, con l’Aula che ci riproverà la settimana prossima dopo l’avvio lento dei giorni scorsi, governo e opposizione si scontrano in un botta e risposta. Che fa saltare la riunione prevista per oggi pomeriggio che avrebbe dovuto cercare di accelerare il percorso della manovra, della quale è stata approvata solo una manciata di articoli fin qui.
Il post di Armao
L’assessore all’Economia Gaetano Armao attacca l’opposizione scrivendo su Facebook: “Sarebbero stati disponibili 100 milioni per finanziamenti a tasso 0 alle imprese siciliane senza merito bancario. Un emendamento farisaico del PD, che ha richiesto il voto segreto, sostenuto dai Cinquestelle determina l’impossibilità di procedere alla stipula dell’accordo di finanziamento con la Bei – come attestato dal Dipartimento finanze -, perché viene meno la copertura delle spese eventuali, la cui previsione è stata ritenuta imprescindibile dall’Istituzione europea. Nonostante l’interesse espresso dalle imprese questa è la risposta di chi dovrebbe dare soluzioni alla crisi dell’economia. Noi non molliamo”.
La nota delle opposizioni
Ribatte una nota congiunta delle opposizioni. “Alla luce del comportamento che definiamo ‘offensivo’ di diversi componenti del governo ed in particolare del vicepresidente della Regione Gaetano Armao nei confronti dei rappresentanti dei gruppi di opposizione, riteniamo non ci sia spazio per alcun confronto al di fuori dell’aula parlamentare. Pertanto non parteciperemo alla riunione informale sulla manovra finanziaria convocata oggi pomeriggio alle 15”. Lo scrivono in una nota indirizzata al presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, i capigruppo Giuseppe Lupo (PD) Giovanni Di Caro (M5S) e Claudio Fava (Cento Passi).
“Comportamenti offensivi”
Di seguito il testo della lettera inviata al presidente dell’Ars: “Signor Presidente, con riferimento alla riunione informale che ella ieri in Aula ha proposto si svolgesse oggi alle ore 15.00 con la presenza del governo, prima del verificarsi di comportamenti offensivi delle prerogative parlamentari dei gruppi di opposizione da parte di diversi rappresentanti della giunta e in particolare del vice presidente della Regione Gaetano Armao, riteniamo di non dovere partecipare al suddetto incontro non essendoci le condizioni per un confronto con il Governo al di fuori dell’Aula parlamentare”.
