Ars, variazioni di bilancio in aula ma sui tagli ai comuni si corre ai ripari - Live Sicilia

Ars, variazioni di bilancio in aula ma sui tagli ai comuni si corre ai ripari

Passa l’articolo 1, la commissione bilancio incaricata di scrivere un emendamento per salvare gli enti locali.

PALERMO – Un lungo dibattito di quasi due ore scandisce la seduta d’aula convocata per approvare le variazioni di bilancio a mollo da fine luglio. “Il governo sta aspettando questa legge per sbloccare alcune risorse, un’eventuale bocciatura creerebbe problemi importanti. Vorrei quindi un minimo dibattito”, dice  il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, aprendo i lavori e parlando del testo al quale sono stati allegati circa una trentina di emendamenti aggiuntivi. 

I timori dei deputati di maggioranza e opposizione 

Numerose le preoccupazioni espresse dai deputati soprattutto relative al futuro degli Asu e ai tagli agli enti locali (10,7 milioni di euro circa, una somma in grado di dare il colpo di grazia definitivo all’erogazione dei servizi essenziali). “Queste sono variazioni collegate alla legge di stabilità, servono al governo centrale per evitare di impugnare alcune norme: si tratta di variazioni pronte dal 21 luglio. Fatto questo, poi ci confronteremo in quest’aula sulle variazioni di fine anno”, spiega a più riprese l’assessore Armao. L’aula alla fine approva con 33 voti a favore il mantenimento dell’articolo 1 delle variazioni di bilancio, facendo cadere tutti gli emendamenti soppressivi che avrebbero affossato il testo. Nonostante le rassicurazioni in aula dell’assessore all’Economia che insiste sulla  natura tecnica della norma (“Il taglio sarà recuperato con le variazioni di fine anno) senza la cui approvazione sarebbe saltato il negoziato con Roma su alcune partite e nonostante avesse garantito ai deputati che i fondi sarebbero stati recuperati dai 66 milioni concessi alla Sicilia dal decreto fiscale appena approvato a Roma, in aula molti deputati  chiedono garanzie. 

La mediazione e la sospensione della seduta

Dopo un lungo braccio di ferro passa la proposta del deputato  del Pd, Antonello Cracolici:  recuperare i 10,7 milioni tra le maglie dei tanti emendamenti aggiuntivi presentati al disegno di legge. La proposta ottiene la benedizione del presidente della commissione Bilancio, l’azzurro Riccardo Savona . “Ha ragione Cracolici, possiamo trovare i fondi recuperandoli da alcuni appostamenti previsti negli aggiuntivi“. Miccichè, quindi mette al voto l’articolo1 insistendo sull’immediata votazione evitando così una sospensione dei lavori che avrebbe potuto far venir meno il numero legale in aula e dunque rinviare ancora una volta l’esame del ddl e facendosi garante dell’immediata votazione dell’emendamento che la commissione Bilancio è stata incaricata di scrivere per neutralizzare il taglio ai Comuni contenuto nell’art.1. La seduta è sospesa per consentire l’operazione. La seduta riprende domani mattina. 


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