Sono stati i parenti di una casalinga di Gela, investita da un motorino e ricoverata per la frattura di entrambe le gambe, ha denunciare ai carabinieri i sanitari dell’ospedale Vittorio Emanuele. Secondo l’accusa i medici non si erano accorti di un’emorraggia alla milza, scoperta soltanto dopo che i familiari hanno trasportato la paziente al reparto di radiologia e preteso una Tac alla milza, effettivamente risultata spappolata.
La donna quindi è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico e le sue condizioni sono migliorate.
Davanti al diniego dei sanitari, i figli sono andati in escandescenze e hanno messo a soqquadro la corsia, prima di chiamare i carabinieri per autodenunciarsi e denunciare i sanitari. Quindi, di propria iniziativa hanno caricato la signora su una barella e l’hanno portata in radiologia, dove hanno chiesto e ottenuto l’accertamento diagnostico. La Tac ha permesso di constatare che la donna aveva la milza spappolata. Sottoposta a intervento chirurgico, le è stato asportato l’organo.
