Violento incidente in viale Regione| Grave un centauro - Live Sicilia

Violento incidente in viale Regione| Grave un centauro

Un uomo di trentacinque anni, C.F, è in prognosi riservata all'ospedale Civico. Nello schianto contro un'auto ha riportato un pesante trauma cranico-facciale.

ALL'ALTEZZA DI VIA VILLAGRAZIA
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PALERMO – Grave incidente stradale oggi pomeriggio in viale Regione Siciliana, all’altezza di via Villagrazia. A scontrarsi violentemente sono state una motocicletta ed un’auto: ad avere la peggio è stato il centauro, C.F di trentacinque anni. Quando è stato lanciato l’alalrme sul posto sono arrivati gli uomini della sezione Infortunistica della polizia municipale ed i soccorsi del 118 che hanno trasportato d’urgenza l’uomo all’ospedale, che si trova in prognosi riservata all’ospedale Civico. Ha riportato un trauma facciale e cranico, ma è sotto stretta oservazione dei medici.

Soltanto qualche escoriazione, invece, per l’automobilista. La dinamica dell’incidente è ancora da accertare: gli agenti hanno effettuato tutti i rilievi per ricostruirla. E’ l’ennesimo grave incidente che, in questi giorni, si verifica sulle strade palermitane. Proprio sulla circonvallazione, a fine aprile, a perdere la vita era stato un ragazzo palermitano di 34 anni, Ugo Porcari. Lo schianto tra la sua motocicletta Triumph ed una Fiat Punto avvenne all’altezza di via Maria Santissima Mediatrice. Un’agonia durata una notte, quella di Porcari, dopo la quale il suo cuore smise di battere. Ha spezzato la vita di un diciassettenne, invece, il violentissimo scontro tra una Yamaha 125 ed una Opel Vectra avvenuto sabato scorso in piazza Croci.

Gabriele Scalia, che frequentava il liceo scientifico Cannizzaro è morto sul colpo: i soccorsi del 118 hanno tentato di rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare. nell’incidente sono rimasti feriti il ragazzo che era a bordo della motocicletta insieme a Gabriele, Edoardo, e l’uomo che al momento dell’impatto si troavava alla guida della macchina. Sono stati trasportati negli ospedali Villa Sofia e Policlinico, ma attualmente le loro condizioni non sarebbero preoccupanti.


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