Buongiorno e buona domenica, come tutti voi amici sapete (tutti chi? Mitomane) ora che ci è di nuovo il sole posso andare ammare con le mie amiche Mery e Nenzy e posso sfoggiare la mia bronzatura selvaggia davanti la giente che conta. Io sono già nerissima perchè impratica faccio il partaim e quindi vado inispiaggia ogni giorno da Pasquetta. Mentre io mi prendevo il sole guardavo tutti i fighetti che giocavano a bichvollei, mi che erano boni, e allora io per farmi notare impratica buttavo voci, mi spalmavo tutta di crema e ridevo fortissimo. Finarmente una domenica uno di loro sbagliò a tirare la palla e mentre che ero coricata mi arrivò sta bomba tutta insabbiata di sopra. Mi ho fatto male e secondo me pure Mery ma per fare le toche non ci abbiamo detto niente, anzi ci ho gridato ‘la vuoi la palla? Se la vuoi te la vieni a prenderla tu.’ e quelle oche delle mie amiche tutte che ridevano ma io fui troppo toca infatti il bonazzo è venuto e ci ha pure chiesto come ci chiamavamo.
Noi ci siamo presentate subito e io quando ci ho stretto la mano e ci ho detto che mi chiamo Chetty sono pure diventata arrossita. Lui comunque è tornato a giocare a bichvollei però ogni tanto si girava e mi guardava. Io ci davo gomitate alle mie amiche perché non ci credevano. Andò a finire che finarmente hanno finito di giocare e lui è venuto a salutarci con due suoi amici che intanto erano boni come lui, ma soprattuttamente si vedeva che erano della Palermo che conta. Ci hanno chiesto se volevamo andare con loro in gommone e noi ci abbiamo risposto si, ma non prima di fare finta di tirarcela, più di tutte Nenzy, che ha quasi rovinato tutto quando disse che avevamo la comunione del figlio di Nicolas e Sciaron. Quella sera ci abbiamo scambiato l’amicizia su feisbuc e ci ho avuto la conferma che sono giente che contano e che sono miliardari, se solo potrei vi farebbi vedere le fotografie che ci hanno questi. La domenica dopo finarmente siamo state invitate in gommone e io il giorno prima me ne sono andata nel parrucchiere e nella manichiur per farmi mettere i brillantini sulla french fuchisia, che va di modissima.
L’indomani infatti ero la più eregante di tutte quelle altre fitusazze che si sono presentate in tappine e pareo. No no, io era bellissima con il vestitino con le palme disegnate, le scarpe con la zeppa e la borza di marca che ho comprato in via ruggerosettimo sotto i portici dal mio marocchino di fiducia. Non avevo rivali, infatti tutti guardavano a me. Pure le femmine. Per il resto fu un disastro. Io, Mery e Nenzy giustamente ci siamo arzate alle sette per andare ammare, come tutti. Arriviamo nella piazza di Mondellopaese alle otto e menza tutte concitate e preoccupate che eramo in ritardo invece quei tre bonazzi sono arrivati all’una. Noi eramo impratica già morte di caldo, e per rinfrescarci ci siamo gettate in acqua lì davanti dove ci sono le barche. Io non mi sono bagnata la testa altrimenti la messa in piega finiva a shifiu.
Mentre che sguazzariavamo lì uno da una porcshs abbassa il finestrino e mi fa: ‘Mutanderos?’ e io ci ho risposto che non parlo francese. Comunque, quando si sono degnati di arrivare abbiamo andate subito verso il gommone e ci siamo messi lì di fronte la piazza. Loro ci hanno chiesto se volevamo andare all’Isola o da altre parti ma noi volevamo troppo che ci vedevano i nostri amici di mondellopaese. Ci sentivamo troppo toche ma non abbiamo fatto amicizia con nessuno. Erano tutti morti nell’uovo. Noi ridevamo e volevamo abballare ma nessuno ci dava conto. Infatti ci siamo annoiate e a un certo punto quando è passato Maicol con il barchino pieno di pesce ci siamo fatte dare un passaggio nella piazza. Con questi fighetti della palermobbene ci si può essere amici solo su feisbuc. Anzi, ora l’amicizia la chiedo anche a tutti voi. Tanto ormai faccio parte del giro giusto e vi conosco a tutti.
Vi saluto affettuosamente, la vostra amica Chetty.
