PORTO EMPEDOCLE (AGRIGENTO) – La stagione estiva non è finita, ma i soldi dedicati ai bagnini sì. È questa la realtà a Porto Empedocle dove, nonostante le spiagge piene di bagnanti in questi ultimi caldi giorni di agosto, non ci saranno “guardaspiaggia”. Da domenica i bagnini della Cooperativa Ulisse del presidente Calogero Sedino, infatti, sono rimasti a casa in quanto è terminato il loro contratto per lo svolgimento del servizio di salvataggio. Il Comune aveva affidato il servizio alla Cooperativa Ulisse che ha operato nelle spiagge senza stabilimenti balneari (Marinella, Pilaya e Punta piccola). L’opera dei bagnanti era già cominciata in ritardo ed è terminata prima ancora della fine dello stesso mese di agosto: complessivamente 23 i giorni in cui la costa di Porto Empedocle è stata sorvegliata per intero dai bagnini della cooperativa. La speranza è allora che non accada nulla in questi ultimi giorni d’estate, visto che pochi giorni fa è stato essenziale il l’intervento da parte di due bagnini per salvare una bimba di nove anni a cui era esploso il canottino in prossimità degli scogli.
Il contratto è scaduto e così le spiagge di Porto Empedocle restano senza vigilanza.
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