La maggioranza è a lavoro per definire i dettagli sul regolamento relativo al reddito di cittadinanza. La bozza è attualmente al vaglio delle commissioni parlamentari e i partiti di governo sembrano voler mettere a punto, emendamento dopo emendamento una vera e propria strategia “anti furbetti”.
Se la legge prevederà una pena fino a sei anni di carcere per chiunque usufruisca del reddito, senza possederne i requisiti, nuove disposizioni si prospettano per chi assume in nero lavoratori che ricevono il bonus “anti povertà”. Verso questi soggetti la Lega ha proposto di estendere le sanzioni già in vigore per coloro che impiegano illegalmente immigrati o minori: in casi simili, la legge attuale prevede multe fino a 36mila euro.
