“La norma varata al Senato sulla proroga dei contratti per i 22.550 precari dei Comuni siciliani rischia di incepparsi e quindi di rivelarsi una beffa per la scrematura che impone per gli enti locali che superano il limite del 40 per cento della spesa per il personale. Credo vada fatta chiarezza immediatamente. Anche perché siamo pronti a denunciare l’imbroglio ed a rispedire al mittente, cioé al ministro Tremonti, la definizione di cialtrone”. Lo afferma Rudy Maira, capogruppo dell’Udc all’Ars. “Questi lavoratori vanno tutelati e lo sforzo del parlamento regionale ¿ prosegue – ha già permesso di trovare le risorse per mantenerli in servizio. Se il governo nazionale non ha ritenuto di concedere la deroga al patto di stabilità, per far superare la condizione di precarietà a questi lavoratori, credo che i motivi siano stati solo politici e di spirito nordista”. Tant’é che quando si è trattato di difendere il nord ed alcune categorie di quella porzione d’Italia – conclude – abbiamo visto anche gli effetti speciali di cui sono capaci la Lega di Bossi ed il ministro Tremonti”.
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