CATANIA – Solidarietà ai gestori. Sel Catania invia una nota nella quale deplora quanto accaduto alla sala di cinematografica. “La Federazione catanese di Sinistra Ecologia Libertà – si legge – manifesta sconcerto per quanto accaduto nella giornata di lunedì ai danni del Cinema King. Un furto in pieno giorno che ha colpito lo storico cinema con alle spalle una lunga attività di qualità”. Sel esprime solidarietà all’associazione Cinestudio che da cinque anni si occupa delle attività culturali.
“Quello che ci lascia perplessi – prosegue la nota – è come nessuno si sia accorto in pieno giorno di quanto stesse accadendo. Riponiamo fiducia negli investigatori che rendano giustizia dopo un atto deplorevole come quello avvenuto. Ci auguriamo che le Istituzioni locali rispondano anche esse con gesti concreti – conclude – perché come affermato dai rappresentanti dell’associazione il centro storico non si trasformi come sembra stia avvenendo in un “ghetto”.
“Il furto di cui e’ stato oggetto il Cinema King – aggiungono i rappresentanti del circolo Graziella Giuffrida – non colpisce solo il cinema stesso e chi lo gestisce ( il cui danno e’ comunque anche da un punto di vista economico rilevante), ma e’ un ulteriore schiaffo a chi, in questa città abbandonata dalle istituzioni, cerca e riesce investendo in prima persona a portare avanti un discorso culturale anche non omologato. Sinistra Ecologia e Liberta’ esprime la piena solidarieta’ ed invita tutti a sostenere eventuali iniziative in accordo con il Cinema King e con chi lo gestisce”.
Solidarietà anche dal comitato L’Altra Europa con Tsipras Catania. “Il furto al King, oltre a costituire un notevole danno economico per chi da anni si spende per la cultura a Catania, è un sintomo del degrado da cui la nostra città non riesce più ad uscire – scrivono in un comunicato. Condividiamo le denunce del Cinestudio Catania sullo stato di abbandono e di solitudine che percepisce. Noi non li abbandoneremo e sosterremo tutte le iniziative che la gestione prenderà. Catania non può fare a meno del King e del Cinestudio”.
