MOTTA SANT’ANASTASIA – Prometteva di essere la piazza più calda per queste amministrive e ha mantenuto la promessa. Sale la tensione a Motta Sant’Anastasia dove il distacco tra il neo sindaco Anastasio Carrà e il favorito Daniele Capuana, di appena un pugno di voti, potrebbe affievolirsi a tal punto da annullarsi. Sembra infatti che stamattina vi sia stata la richiesta di verifica sui verbali. Insomma, il comune etneo potrebbe riservare delle sorprese, prima fra tutte la messa in discussione della vittoria di Carrà. Soprattutto se, come sembra, Capuana farà ricorso. In queste ore, sta infatti incontrando i suoi legali per discutere se chiedere ufficialmente il riconteggio delle schede. Lo afferma lui stesso: “Sulla base di presunte irregolarità chiederò il riconteggio delle schede”.
I verbali sono finiti al vaglio, stamani dell’Ufficio centrale dell’elezione del sindaco e del Consiglio comunale del comune di Motta Sant’Anastasia. Un’azione che segue la prassi ordinaria. A presiedere la seduta Antonio Zarrillo, già nominato dal Tribunale di Catania il 22 aprile. Riscontrate diverse presunte irregolarità, per le quali sono stati convocati i presidenti di sei sezioni su nove e dei loro rispettivi segretari a partire dalla giornata di domani.
Nel dettaglio. Nella seconda sezione il verbale presenterebbe delle “omissioni”e non risulterebbe “debitamente compilato”. Stessa cose per la terza. Nella quarta si evidenzierebbero “numerose correzioni non apparentemente incidenti sul risultato della consultazione”. Il verbale della quinta recherebbe “annotazioni a matita dei voti e del totale”. Quello della sesta sarebbe “caratterizzato da omissione e correzione”. Il verbale della settima conterrebbe “delle omissioni a pag.38 per non essere stati indicati i nomi dei candidati alla nomina di sindaco e per mancata indicazione dei voti contestati e non attribuiti”.
