CATANIA – Concorre per un posto al Senato il Rettore dell’Università di Catania Antonino Recca. Quinto nella lista Sicilia; dietro il leader Pierferdinando Casini, il messinese dell’Udc Rosario Sidoti, l’ex Pd Benedetto Adragna e l’economista e parlamentare uscente Mario Baldassarri. Ottimista per la nuova avventura, Recca placa le polemiche create da chi ritiene “che ha utilizzato il suo ruolo di guida dell’Ateneo come corsia preferenziale per la sua scalata in politica”. Alza le spalle dicendo che il suo interesse a diventare un rappresentante del suo territorio a Roma è “notizia vecchia e risaputa”. L’esperienza di Rettore dell’Università non è un deficit, ma anzi è una “risorsa”.
E mentre all’interno del Pd è scontro aperto, anche se solo a colpi di comunicati stampa, sulle prossime comunali di Catania Recca ribadisce che Enzo Bianco rappresenta un candidato di prestigio. Un’opinione, però, personale perché l’Udc deve ancora decidere se entrare a far parte dell’alleanza trasversale che appoggerà il senatore democratico. “Leanza e Pistorio sono nomi importanti – dichiara – e poi c’è ancora da pensare alla Provincia”. Sul suo erede dell’Ateneo il rettore non si schiera. Dai sondaggi Vecchio sembra in vantaggio? “Se lo dice lei sarà vero”. Chiosa Recca
