CATANIA – Sabato 22 settembre, presso l’Auditorium del complesso Le Ciminiere di Catania, andrà in scena lo spettacolo “La quarta notte” per la regia di Roberto Catalano. La storia, che ha come protagonista Gustav Mahler, interpretato da Dario Raimondi, ha luogo nella mente del compositore. Il suo “centro” è un’orchestra che, ad ogni accordo, suggerisce al genio le melodie da comporre.
Mahler sta per intraprendere un viaggio che lo porterà ad affrontare le sue paure. E’ un prigioniero di se stesso, rinchiuso in un “cubo” che è insieme dimora e trappola. Accanto a lui, c’è un uomo del quale non si conosce il nome. Si trova lì per aiutarlo a guarire da quella malattia che gli fa avere paura della vita. Cammineranno insieme, in quel luogo senza luce che nasconde il perché di ogni cosa. Di paura in paura, Mahler attraverserà le stanze nascoste e mai abitate del suo pensiero. Ad attenderlo dall’altra parte, ci sarà una donna: è Alma Mahler. Questo viaggio è per lei. Per guarire e donarle tutta quella felicità negata, Mahler si farà strada per raggiungerla, lungo un percorso segnato dal peso dei ricordi, dai dolori provati un tempo e ancora così forti.
“La quarta notte” è un progetto prodotto dalla “International Societas Artis” (I. S. A.), un’associazione culturale aperta a tutti, che si propone il duplice obiettivo di promuovere di promuovere la cultura e l’arte nelle sue molteplici espressioni e di offrire altresì, tramite iniziative diverse, adeguate opportunità ai giovani talenti.
Il cast, tutto palermitano, è diretto da Roberto Catalano. Il regista, che è anche autore dei testi, ha lavorato con Daniele Abbado e Francesco Micheli in qualità di assistente alla regia presso il Teatro Massimo di Palermo e Il Teatro Petruzzelli di Bari, e dal 2004 scrive e dirige i suoi spettacoli.
Sul palco, Dario Raimondi (Gustav Mahler), Giulia Todaro (Alma Mahler), Fausto Lo Verde (L’uomo), Gabriella Beninati (La Madre), mentre le coreografie, firmate da Daniela Passafiume, sono affidate alla Compagnia della scuola di danza Taniez diretta da Daniela Catalano. Le scena sono di Serena Saporito, mentre i costumi di Francesca Paternò. Dirige l’Orchestra Govanile del Mediterraneo il maestro Francesco Di Mauro.
