12 Maggio 2010, 16:26
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“Il presidente del consiglio comunale di Palermo, Alberto Campagna ha uno strano modo di intendere il proprio ruolo. Si ritrova con oltre trecento atti giacenti in consiglio comunale e se la prende con il lavoro delle commissioni, accusate di produrre poco”. Lo afferma Maurizio Pellegrino, consigliere comunale del Pd commentando la decisione di Campagna di bloccare le attività delle commissioni. “Sarebbe stato molto più utile affrontare il vero problema che è quello della produttività del consiglio e dire ai quattro venti la verità – aggiunge Pellegrino – che, invece, si occulta: il consiglio è bloccato da un lato dalla mancanza di una maggioranza politica ma dall’altro anche dalla vetustà di un regolamento che risale ai fasti della prima Repubblica”. “Questi due fattori sono alla base dell’attuale fase di stallo. Sul primo – osserva – Campagna ha pochi strumenti per intervenire ma sul secondo va detto che il centrodestra ha da sempre, proprio nella commissione che dovrebbe redigerne uno nuovo e più snello, una solida maggioranza”.
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12 Maggio 2010, 16:26