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Catania: futuro rebus. Pellegrino: “Non può finire così”

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07 Marzo 2022, 10:16

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CATANIA – Il futuro del Catania è, e resta, sempre più in bilico. All’asta indetta dal tribunale non si è presentato alcun acquirente, se non l’imprenditore Benedetto Mancini che non ha fornito le garanzie necessarie. Oggi, giorno 7 marzo, infatti, scade l’esercizio provvisorio e la squadra di Baldini potrebbe essere esclusa dal campionato in caso di mancata proroga. “Non voglio pensare al peggio – ha detto ai microfoni de La Sicilia Maurizio Pellegrino, direttore dell’area sportiva del club rossazzurro – . Non può finire così dopo il bel messaggio lanciato da squadra e tifosi alla città. Non voglio rassegnarmi. Aste deserte? Confidavo in aiuti concreti perché, pur comprendendo il difficile periodo che si sta vivendo, mi attendevo una riposta diversa da chi è nelle condizioni di tenere a galla il Catania”.

Il timore è quello che gli sforzi fatti dalla squadra in campo possano essere vanificati da una clamorosa esclusione dal girone C di Serie C: “Mi sembra assurdo, umiliante – ha aggiunto Pellegrino -. I ragazzi hanno dato tanto, tantissimo, e hanno speso energie per ottenere buoni risultati. Senza la penalizzazione di quattro punti saremmo già salvi e continuando di questo passo potremmo ambire pure a disputare i playoff”.

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Un grido di allarme che aveva lanciato anche il tecnico Francesco Baldini, dopo il successo per 3-1 col Monterosi di sabato scorso: “Posso solo dire che questi ragazzi sono il mio orgoglio – ha spiegato l’allenatore -. Siamo al limite, troviamo sempre maggiori difficoltà nel preparare una partita. Tutte le volte – prima della partita – ci sono sentenze, un miliardo di problemi. Ma questi ragazzi hanno solo voglia di andare avanti. L’asta? Nessuno mi leva dalla testa che se avessimo fatto l’asta al contrario (cioè prima mettere all’asta Torre del Grifo) si sarebbero presentate trenta persone. Se potessi comprarlo io il Catania lo farei, ma non posso farlo”.

“Abbiamo bisogno che qualcuno ci spieghi le cose. Abbiamo bisogno di campi per poterci allenare. Abbiamo bisogno di qualcuno che ci dia una mano da questo punto di vista. O se no, che ci dicano basta – ha concluso Baldini -. Provo una grande rabbia, una rabbia e una delusione incredibili”.

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07 Marzo 2022, 10:16

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