03 Luglio 2018, 10:42
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PALERMO – “Guardiamo in casa nostra e rispondiamo alla nostra gente. Quella del Nord, eh…”. A dirlo è il senatur Umberto Bossi, vecchio leader della Lega Nord, oggi critico su Pontida e sulla gestione Salvini. Al successo della manifestazione, replica: “E come no. Se ci porti lì anche l’Africa… Ma non è una gara a chi porta più gente. Dalla Lega ci si aspettano risposte chiare ai problemi”. Al Corriere della Sera Bossi dice che a Pontida non c’era perché aveva mal di schiena: “Non stavo tanto bene”, si giustifica.
C’erano autobus che portavano militati anche dal Sud. “Guardi – replica Bossi – ho visto solo un sacco di gente interessata ad essere mantenuta. Parliamoci chiaro: non c’è una Regione del Sud che riesca a pagarsi la propria sanità. Cosa si vuole, che si continui a caricarla addosso alle regioni settentrionali?”. Quando gli fanno notare che la Lega ora è accreditata al 30%, mentre con lui al massimo aveva preso il 10%, risponde: “Non credo molto ai sondaggi, la gente vota nelle urne. E comunque, se tutti i giorni fai una promessa e sollevi polveroni qualcuno finisci per tirarlo dalla tua parte. Ma i cittadini mica sono stupidi. Oggi ti votano, domani ti voltano le spalle se non mantieni tutte le promesse che hai elargito”.
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03 Luglio 2018, 10:42