"A rischio migliaia di famiglie |Istituzioni tutelino occupazione" - Live Sicilia

“A rischio migliaia di famiglie |Istituzioni tutelino occupazione”

Il presidente di Acli Sicilia e vicepresidente nazionale con delega alla Famiglia, Santino Scirè, interviene a proposito del pericolo licenziamenti a Misterbianco, chiedendo un intervento "politico e tecnico, ma anche all'insegna dell'etica".

Acli su vertenza almaviva
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CATANIA – “Quando pensiamo ad un lavoratore licenziato o in procinto di diventarlo, non possiamo dimenticare le dinamiche che si innescano nelle loro famiglie. Di questo le istituzioni locali non possono non farsi carico, a partire dalla vertenza Almaviva”. Il presidente di Acli Sicilia e vicepresidente nazionale con delega alla Famiglia, Santino Scirè, interviene a proposito del pericolo licenziamenti ad Almaviva Misterbianco, chiedendo un intervento “politico e tecnico, ma anche all’insegna dell’etica” alle istituzioni locali catanesi.

“I 1250 lavoratori catanesi di Almaviva, per non parlare del migliaio di lavoratori esterni, sono un patrimonio per la città, come tutti coloro che a Catania lavorano con onestà e professionalità. Nel caso specifico sono molte la lavoratrici madri ancora molto giovani, che in un contesto di gravi lacune di servizi pubblici a sostegno delle donne, operano con mille sacrifici pur di assicurarsi un reddito. Esistono molte coppie che, lavorando insieme ad Almaviva, sostengono la loro famiglia, e ci sono padri di famiglia ultra quarantenni che non saprebbero come ulteriormente piazzarsi in un così fragile e sbrindellato mercato del lavoro come quello siciliano.

Come cattolici crediamo che la istituzioni non possano pensare che quella del lavoro e delle vertenze sia un problema “altro”. Per questo chiediamo che vengano istituiti osservatori e tavoli di lavoro più coordinati e approfonditi, anche con l’ausilio di docenti, tecnici ed esperti da coinvolgere, a costo zero per l’occasione. Una scelta che risulterebbe concreta e apprezzabile in un momento di emergenza così grave. Il tutto, senza ovviamente dimenticare le giuste e legali regole di confronto che prevedono l’importante ruolo del sindacato”.

Prosegue Scirè: “Siamo coscienti del fatto che tutte le vertenze sono importanti e tutti i lavoratori in difficoltà sono egualmente degni di un aiuto istituzionale. Chiediamo però di partire subito con un cambio di rotta, affinché l’occasione di salvataggio della commessa Almaviva con uno speciale gruppo di lavoro, faccia da lievito per un’azione concreta a favore degli altri casi. Per conto di Acli Sicilia, siamo pronti a mettere a disposizione esperienza, idee e persone. Ci auguriamo che arrivi una risposta”.


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