A Salvini le denunce |di Coisp e Ugl Polizia

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05 Settembre 2015, 12:32

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CATANIA – Il leader della Lega ieri al Cara di Mineo. A Matteo Salvini ieri i rappresentanti dei sindacati di polizia Coisp e Ugl hanno consegnato una missiva al deputato. Alessandro Berretta del Coisp parla di un orientamento che per evitare “rogne” porterebbe a identificare gli stranieri solo se colti in flagranza di reato e perchè sospettati di un illecito.  A Salvini, inoltre, il Coisp ha illustrato “le criticità che sta attraversando Catania in maniera di Sicurezza Pubbblica”. “È stato anche segnalato – scrive Berretta – che a Catania, ancora oggi, i poliziotti svolgono funzioni che ne sviliscono il ruolo ed il riferimento è ai cosiddetti servizi di “cortesia Istituzionale”.

Nella lettera a Salvini, invece, il Segretario Provinciale Generale dell’Ugl Polizia di Stato di Catania Giuseppe Sottile, che evidenzia come “i governanti devono comprendere che la sicurezza ha bisogno di ben altri interventi di quelli che ad oggi vengono riservati al Comparto Sicurezza. I cittadini non vanno rassicurati annunciando che i reati sono in calo. Bisogna far percepire alle persone che ogni singola via di ogni singolo comune è controllata dalle Forze di Polizia”. L’Ugl, ancora una volta, denuncia “la carenza di operatori e mezzi che soffrono tutte le Forze di Polizia, oberate di superlavoro non solo per le nuove emergenze come ad esempio i numerosi sbarchi di migranti, ma anche e soprattutto per via dell’ordinario lavoro che sul territorio si moltiplica giorno dopo giorno”

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05 Settembre 2015, 12:32

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